Pesante sanzione per Xango Italy, società operante nel settore dei prodotti della salute e del benessere che commercializza la bevanda al mangostano Xango Juice. Tali bevande vengono vendute mediante vendite dirette. Ad infliggere la multa di 250 mila euro è stata l’Antitrust, in seguito al procedimento istruttorio avviato nel novembre 2010 e successivamente alle segnalazioni del Ministero della Salute, Codacons, Adusbef, Altroconsumo e Federsalus. In particolare, ad essere contestato è il sistema di vendita della bevanda Xango Juice, nel quale i consumatori abituali venivano coinvolti in una ricerca di nuovi consumatori e venditori con la possibilità di ottenere dei guadagni facili. Oltre a questo, sono state contestate le “presunte” proprietà salutistiche della bevanda pubblicizzate ampiamente su internet e sugli opuscoli. Tali proprietà, secondo l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato, avrebbero indotto il consumatore all’acquiesto di un prodotto con la convinzione che fosse una bibita speciale. L’Efsa Journal, periodico scientifico, ha inoltre affermato come non abbiano un valido supporto scientifico, "in ragione dell`assenza di un qualsivoglia nesso eziologico tra il suo consumo e la protezione nei confronti del DNA, proteine e lipidi dai danni ossidativi", le proprietà antiossidanti della mangostina.
In merito alla sanzione, pubblichiamo di seguito una nota divulgata da Xango.
"Siamo determinati a lavorare a fianco dell`Agcm per raggiungere un pieno accordo sul piano di compensazione degli incaricati Xango in Italia e a lavorare per ristabilire la piena operatività delle nostre attività", afferma Daniel Laroque, Presidente di Xango Europa. "Siamo ottimisti sulle nostre prospettive di continuo sviluppo in Italia e confidiamo che queste migliorie possano contribuire a sostenere le opportunità di crescita nel Paese per la nostra azienda e per i nostri incaricati. Siamo sempre pronti a migliorarci. Il provvedimento dell`Authority non cambia il nostro impegno nei confronti del mercato italiano,- conclude Daniel Laroque - bensì rafforza la nostra attenzione nei confronti di questo Paese con l`obiettivo di consentire la scoperta del frutto di mangostano e delle opportunità di business per tutti".
Aggiornamento: con provvedimento del bollettino num. 51 del 9 genn 2012, l`antitrust ha sdoganato la società Xango
come attività corretta ed in linea con le leggi italiane vigenti. Da oggi l`attività è quindi certificata anche dall`antitrust.
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