23 Giugno 2011

PepsiCo, un nuovo traguardo nel percorso di certificazione ambientale


pepsico.jpgDopo lo stabilimento produttivo di Scorzè (VE), PepsiCo Beverages Italia S.r.l. conclude il processo volontario di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 anche dell’headquarter di via Tiziano a Milano.

Il certificato arriva al termine di un complesso processo di verifica da parte dei tecnici di DNV Business Assurance – uno dei principali enti di certificazione indipendente a livello mondiale – e conferma l’efficienza e l’affidabilità del sistema di gestione ambientale della sede PepsiCo e in particolare l’impegno concreto dell’azienda nel minimizzare l`impatto ambientale dei propri processi e servizi.

Nella sede milanese risiedono le direzioni amministrativa, commerciale e marketing in relazione alle attività di produzione, distribuzione e commercializzazione di bevande analcoliche.

La ISO 14001, formulata nel 1996, è stata rivista nel 2004. È lo schema più riconosciuto ed utilizzato, a livello mondiale, per la valutazione dei Sistemi di Gestione Ambientale. Richiede in particolare che l`azienda definisca i propri obiettivi e target ambientali e che implementi un sistema di gestione ambientale finalizzato a raggiungerli.

La logica volontaristica della ISO 14001 lascia la libertà all`azienda di scegliere quali e quanti obiettivi di miglioramento perseguire, anche in funzione delle possibilità economiche e del livello tecnologico esistente in azienda: i presupposti imprescindibili sono l`impegno dell`alta direzione aziendale verso la conformità legislativa ed il miglioramento continuo.

 

Massimo Ambrosini di PepsiCo Beverages Italia ha commentato: “La scelta di certificare ISO 14001, dopo lo stabilimento di Scorzè (VE), anche la nostra sede di Milano, conferma l’impegno concreto di PepsiCo verso i temi ambientali. Siamo convinti che un approccio serio e progettuale verso questi temi sia il più efficace per il raggiungimento di risultati sensibili nel medio e lungo periodo”.

Renato Grottola di DNV Business Assurance, Italy ha commentato “La tutela dell’ambiente è da sempre al centro delle attività di DNV e siamo felici di aver incontrato nuovamente Pepsi per un nuovo percorso di certificazione, conferma dell’impegno serio dell’azienda verso i temi legati al proprio impatto ambientale”.

 

La Sostenibilità dell’Ambiente è uno dei pilastri della visione di PepsiCo. In linea con la “Carta dei valori” del gruppo, PepsiCo Italia pone l’attenzione verso le persone, rispettando l’ambiente e minimizzando l’impatto delle proprie attività.

Per quanto riguarda l’headquarter milanese, i principali obiettivi oggetto della Certificazione sono sensibilizzare i dipendenti e fornitori esterni nell`utilizzo di materiali non inquinanti e mettere in pratica buone prassi che possano impattare positivamente sui fattori ambientali.

Altro punto su cui PepsiCo intende lavorare è la mobilità dei dipendenti. E’ stato calcolato che la mobilità casa – lavoro dei dipendenti PepsiCo comporta la produzione giornaliera di 174 kg di CO2, per ridurre questo quantitativo è in programma una convenzione con ATM per incentivare l`utilizzo dei mezzi pubblici. PepsiCo sta inoltre studiando la possibilità di una progressiva sostituzione del parco auto aziendale a gpl.

La certificazione dell’headquarter a Milano chiude un percorso PepsiCo iniziato lo scorso anno con la certificazione dello stabilimento di Scorzé. La certificazione anche in questo caso ha obiettivi ambiziosi come:

-       L’applicazione di standard interni di gestione che ricerchino e promuovano il miglioramento continuo dell’impegno per l’ambiente, mirando sempre alla prevenzione dell’inquinamento

-       L’ottimizzazione dell’impiego di risorse naturali, in modo da ridurre al minimo il consumo di energia e acqua.

-       Il monitoraggio costante delle proprie performance ambientali, privilegiando logiche di riutilizzo e riciclo delle risorse attraverso:

  • il costante monitoraggio dei consumi al fine di ottenere una riduzione integrata dei consumi di risorse; ad es: nello stabilimento di Scorzè nel 2010 vs l’anno 2009 è stato raggiunto un saving per litro di prodotto finito pari al 10,6% di acqua; 3,1% di elettricità e 4,6% di gas riducendo l’emissione di CO2 di circa 25 tonnellate: l’equivalente assorbita da circa 600 alberi
  • la raccolta differenziata con l’impiego degli appositi contenitori;
  • la valutazione dell’acquisto di materiale riciclato per le attività d’ufficio;
  • la valutazione dell’acquisto di  prodotti con il marchio “Ecolabel”
  • la sensibilizzazione ai fornitori e dipendenti ad operare in conformità alla politica ambientale aziendale

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