E’ un quesito che si è posto Nick Lander, giornalista del Financial Times nonché ex cuoco, dopo che la guida Michelinha premiato più ristoranti a tre stelle a Tokyo piuttosto che a Parigi.
Secondo Lander il problema ha una natura socio-economica e la colpa maggiore è il tetto delle 35 ore lavorative introdotto dal precedente governo, un limite definito disastroso per il settore della ristorazione. Nella cucina francese spiccano i soliti giganti, come l’84enne Paul Boucouse di Lione che influenza ancora tutta la gastronomia made in France.
I grandi chef, tuttavia, sono stanchi di sentir parlare del declino della cucina francese e hanno intenzione di lanciare prossimamente un’associazione “Cuisine de France” per sfatare il tabù di una tradizione invecchiata.Nel frattempo a Parigi, oltre ai soliti mostri sacri, stanno e,ergendo nuove figure capaci di rinnovare la tradizione.
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