27 Febbraio 2012

Distributori e Produttori: 10 mesi di lavoro insieme per l`Horeca Meeting 2012


cuzziol.jpgFinalmente con l`apporto di tutta la Filiera abbiamo prestabilito nell`anno un momento in cui tutti gli Attori del beverage si incontrino e presentino i risultati delle ricerche e delle operazioni portate avanti insieme. Tra il convegno dell`anno e quello successivo deve esserci continuità di collaborazione e di contatti di modo che gli operatori di mercato sappiano già alla conclusione di un evento quali saranno i contenuti del successivo.

Le Tavole Rotonde, novità presentata nell`IHM 2011, hanno ottenuto successo tanto da trasformarsi da subito in tavoli di consultazione permanenti attorno ai quali hanno posto assegnato esponenti della Federazione e dei Consorzi, imprenditori grossisti, manager dell`industria, studiosi. Quattro importati temi sono già sul tappeto: credito – confezionamenti Horeca e VAR – formazione – promozioni e lancio prodotti. Le commissioni miste sono all`opera e i risultati non mancheranno.

Data la complessità del momento occorre anche affinare le organizzazioni, intuire quali innovazioni saranno indispensabili già nel vicinissimo futuro, creare alleanze per ottenere maggiore influenza anche nella salvaguardia del mercato.

Troppo facile e poco opportuno criticare il nostro attuale Governo. A mali estremi, estremi rimedi. Inevitabile. Ma subito dopo è addirittura vitale sostenere l`economia altrimenti i sacrifici imposti e accettati dagli italiani approderanno a risultati effimeri.

Gli aumenti continui del gasolio non sono più sostenibili dalle nostre aziende escluse senza spiegazione da qualsiasi rimborso. Senza spiegazione sono anche i criteri in base ai quali compagnie internazionali monopoliste gonfiano i listini dei carburanti di settimana in settimana.

In questo settore urgono vere e profonde liberalizzazioni.

Ad ogni inizio di anno le nostre aziende si trovano alle prese con gli aumenti decisi dalle industrie probabilmente in accordo tra loro ma a sorpresa per grossisti ed esercenti. Ogni produttore è libero di decidere i propri listini ma di certo non guasterebbe maggior trasparenza e più sensibilità per i partner commerciali.

Le industrie che inglobano nel prezzo del prodotto anche l`importo delle ACCISE e del trasporto ci penalizzano costringendoci a subire l`aumento su costi accessori che in fattura dovrebbero apparire scorporati.

Sono molti i fronti sui quali dobbiamo intervenire, cari Colleghi. Non voglio portare ad esempio categorie di operatori molto più facinorose ma mi sento di affermare che le nostre organizzazioni meritano di essere implementate e soprattutto sostenute con maggior vigore.

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