Scopi, organi e prerogative dei soci emergono dal commento di uno stralcio dello statuto della nuova Associazione Italiana dei Food&Beverage Manager. La rivista locali top sarà l’organo ufficiale di comunicazione per la promozione di reti relazionali, culturali e di business del comparto dell’hotellerie. presentiamo i membri del consiglio direttivo.
In Italia non esisteva ed era necessario costituirla. Ne sono fermamente convinti i Food&Beverage manager italiani che a un mese dalla fondazione hanno aderito ad AIFBM (Associazione Italiana Food&Beverage Manager) con l’obiettivo di formare una community di dirigenti, che si occupano per professione di garantire adeguati servizi di ristorazione, alla clientela leisure o business delle strutture alberghiere - e più in generale operatori del canale horeca - operanti lungo il territorio della nostra penisola.
Gli scopi di AIFBM vengono chiariti già nei primi articoli dello Statuto che indica l’elevamento del prestigio professionale del F&B manager. Una finalità che, parafrasando il disposto, verrà perseguita attraverso il costante aggiornamento e la crescita e il perfezionamento delle competenze degli associati. Le assemblee ordinarie e le riunioni, al di là delle delibere procedurali, serviranno per esempio a condividere best pratice e case history di successo tra gli associati e per l’incentivazione qualitativa degli standard nel comparto. I primi obiettivi da finalizzare già durante le prime riunioni determineranno l`istituzione di un apposito albo, nonché, a titolo di educational, la pianificazione di visite guidate presso siti italiani ed esteri di eccellenza nei segmenti della produzione alimentare, della ristorazione e dell’ospitalità. Il fine pratico di questa seconda indicazione è quello di consentire ai membri dell’associazione di migliorare o aggiornare l’offerta delle strutture cui appartengono.
Ovviamente c’è anche spazio per attività di sviluppo del business. Un intento ravvisabile in una lista di partizioni contenente una serie di esempi come la possibilità di costituire società di servizi per la logistica, l’approvvigionamento e il facility management. Per questo e per altri fini di natura tecnica e di perfezionamento a favore degli aderenti, l’associazione opererà all’apertura di rapporti con altre organizzazioni di settore, nazionali e internazionali.
In questo contesto programmatico viene menzionata anche la costituzione di un osservatorio focalizzato sul settore e finalizzato alla ricerca, alla raccolta e alla elaborazione di dati statistici da mettere a disposizione degli associati. Attività quest’ultima per altro già informalmente iniziata e condivisa con la società specializzata Res-Str Global, nel contesto dell’attività giornalistica ormai quindicennale svolta dalla rivista Locali Top nel campo dell’F&B alberghiero. Al magazine a cadenza mensile, tra le altre cose, è stata assegnata la qualità di organo ufficiale di comunicazione di AIFBM.
Membership e costituente
Come già anticipato lo statuto stabilisce le prerogative degli associati estendendo però la possibilità di aderire anche ad altri operatori del canale horeca, che svolgono il ruolo, molte volte affidato a diverse figure professionali quali direttori d’albergo, maitre, chef, sommelier ecc. La motivazione risiede nel fatto che in Italia il ruolo di F&B manager è spesso assunto da figure professionali che non hanno la formazione specifica per tale ruolo, ma che hanno conseguito le relative competenze attraverso l’esperienza ‘sul campo’ magari attraverso ruoli affini.
Il criterio primario di adesione si basa sul ruolo del candidato che deve essere necessariamente connessa al ruolo di F&B manager. Oltre ai soci fondatori e agli effettivi che sono evidentemente F&B manager, per formazione e professione, lo statuto contempla anche: i benemeriti, inclusi per passata esperienza; i sostenitori, ammessi per il loro contributo culturale o economico al settore; gli onorari, per la fama raggiunta nel settore anche se non propriamente nel ruolo; e gli aspiranti, ossia coloro i quali sono ancora in fase di formazione. Un primo esempio concreto delle caratteristiche delle qualità dei membri è rappresentato dalla presentazione dei soci fondatori che riportiamo di seguito. Insieme ai primi aderenti daranno inizio ufficialmente all’attività dell’associazione.
Per ulteriori informazioni scrivere a segreteria@aifbm.com
30 E LODE ALL’INIZIATIVA DI TUTTOPRESS
A costituire un’associazione italiana è da parecchio che ci si rifletteva, ma oggi l’idea si è finalmente concretizzata.Ci hanno pensato i vertici di Tuttopress Editrice al fianco di alcuni importanti esponenti della categoria, ed è bene sottolineare che la nascita di AIFBM non è un caso, ma il risultato del monitoraggio dell’editore sull’evoluzione, in questi ultimi anni, della figura del food & beverage manager all’interno delle strutture alberghiere, oltre che dell’esperienza dell’azienda nel settore Ho.re.ca., che, fra l’altro, a gennaio prossimo festeggia i 30 anni di attività di stampa B2B. L’anniversario bisognerebbe celebrarlo due volte perché sono anche 15 anni che la rivista Locali Top si occupa dell’analisi dei trend di settore, grazie all’impiego di giornalisti specializzati che mensilmente lungo lo Stivale verificano di persona i moti di eccellenza dell’ospitalità.
Commenta il Direttore Editoriale di Tuttopress Roberto Santarelli: «Attraverso le nostre pubblicazioni copriamo tutti i segmenti del mercato Ho.re.ca. ormai da 3 decenni. Grazie anche agli inserzionisti che hanno creduto e continuano a credere nel nostro lavoro, oggi possiamo definirci un osservatorio importante che, tra le altre cose, ci consente di intercettare tendenze e sviluppi del settore, come quelli che hanno portato alla costituzione dell’AIFBM, che comunichiamo a tutti i player coinvolti, amplificando il panel delle opportunità di business».
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