21 Novembre 2012

Le sofisticate lady del drink


Ricette più ricercate, con gusti insoliti e un ampio uso di spezie e decorazioni eleganti le note dominanti del concorso di Danilo Bellucci. Piccole (e grandi) barlady crescono, in numero, in capacità, in consapevolezza della propria bravura.

aibes.jpg

L`edizione 2012 (n.16) di Lady Drink Competition, andata in scena all`Hotel Corallo di Riccione, ha confermato una realtà sempre più evidente: l`avanzata delle barlady dietro i banconi. «Ogni anno - afferma Danilo Bellucci, la mente dell`evento - abbiamo un numero crescente di iscrizioni, di cui un terzo composto da concorrenti alla loro prima partecipazione, in massima parte giovanissime».

Un esercito destinato a conquistare nuovi territori: «Ci sono ormai tante barlady sulla trentina di grandi capacità - afferma Michele Di Carlo, il “braccio operativo” del concorso - i barman di pari bravura, in media, hanno una ventina d`anni in più». 

Oltre 120 le ricette in competizione nelle sette categorie previste dal concorso. A Lady Drink le concorrenti italiane hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle protagoniste della competizione Lady Drink Monin International, arrivate da tutta Europa: «Le ricette delle italiane - afferma Di Carlo - si sono dimostrate più creative e fantasiose e più strutturate».

E anche con meno eccessi: in questa particolare categoria la palma della vincitrice spetta per distacco alla concorrente polacca che ha presentato il proprio drink - peraltro buono - su un bicchiere conico appoggiato su una coppa apparecchiata a mo` di acquario al cui interno nuotava un disorientato pesce rosso (avviso ad ansiosi e animalisti: nessuno in giuria si è nemmeno sognato di mangiarsi il povero pesciolino che al termine dell`avventura è tornato sano e salvo nel suo acquario). L`eccesso, come racconta Di Carlo, ha finito per penalizzarla oltre misura. 

 

Spezie, basilico e sambuco 

Largo uso della frutta fresca, ricorso a gusti insoliti - dal fiore di sambuco agli sciroppi a basilico, cocomero o cetriolo - tante spezie e riscoperta dei bitters sono state le linee guida del concorso. «Sulla frutta, in particolare - afferma Di Carlo - c`è stata molta ricerca: non solo nel gusto, ma anche nello studio di nuove soluzioni, come l`utilizzo in sospensione nel caso degli sparkling. La frutta, del resto, riduce la sensazione alcolica, rende il drink meno pesante e gli dà più colore e più gusto». Perché anche l`occhio, in un cocktail, vuole la sua parte: «E le barlady l`hanno capito benissimo - continua Di Carlo - lo si è visto con le decorazioni, più curate e decisamente meno pacchiane di quelle che si vedono nei concorsi dei loro colleghi maschi». Ultima annotazione: a vincere l`edizione 2012 è stata Paola Faben, che nel cuore della notte con un tifo da stadio si è aggiudicata la Challenge Midori Cup. 

 

Dietro le quinte 
Michele Di Carlo è da oltre dieci anni il braccio operativo di Lady Drink: è lui che seleziona i cocktail da ammettere al concorso, viviseziona le ricette, analizza aspetti, gusti, decorazioni e aromi preparati dalle barlady. «Il consiglio che do a tutte le barlady - afferma Di Carlo - è pensare al concorso come a un cliente che sta particolarmente a cuore e che entra per la prima volta nel locale: va conquistato con un drink bello e buono». Gli errori più frequenti? «Ricette banali o, all`estremo opposto, dal gusto eccessivamente sofisticato. E decorazioni troppo complesse: non possono valere più del drink».

 

Le ricette vincenti

PRE DINNER 
Fruit Pink Grape di Paola Faben, vincitrice assoluta,  Rumbling Pub, Cerea (Vr)
Ingredienti: 2 cl Absolut Mandarin vodka, 1,5 cl Martini & Rossi Bitter, 1,5 cl Sanpellegrino Aranciata, 2 cl spremuta di pompelmo rosa, zucchina, mela, rapa, fragola.


AFTER DINNER 
Lady Lion di Lucia Buondonno, Picasso Lounge bar, Volla (Na) 
Ingredienti: 1 cl Appleton rum VX, 0,5 cl Marie Brizard crema di cacao scura, 1 cl Cointreau, 1,5 cl cioccolato Amedei, 3 cl gelato vaniglia, spolverata di cannella, arancia, cioccolato.


SPARKLING 
Fresh summer di Valentina Pucci, Orum Bar Westin Excelsior, Roma 
Ingredienti: 6 cl Asti Docg, 2 cl De Kuyper Peachtree, 2 cl Purity vodka, 2 cl fragola frullata, 3 cl succo d`ananas. 

 

Le altre vincitrici 

LONG DRINK SOUTHERN COMFORT 
in premio un viaggio a Nashville (Tennessee, Usa) a
Sabrina Praz, Casinò de la Vallée di Saint Vincent (Ao)


CHAMBORD French Black Rasperry Liqueur 
Laura Flaccavento, James Joyce di Cosenza


ABSOLUT FLOWER
in premio un viaggio per Academy Absolut a
Greta Ghiardello, Sabot di S. Margherita Ligure (Ge)


MONIN INTERNATIONAL 
Papp Kelly, Olympic Casino di Tallinn (Estonia)

 

 

Fonte BARGIORNALE

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/01/2025

Per il diciassettesimo anno consecutivo PepsiCo Italia riceve la certificazione Top Employer, classificandosi tra le prime dieci aziende dell’autorevole graduatoria. Quest’anno PepsiCo...

20/01/2025

Bilancio positivo per la produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti, che a fine 2024 ha superato il tetto di 90 milioni di bottiglie in linea con la performance dell’anno precedente. A...

17/01/2025

Non ci sono dubbi: nel mondo del vino, in fatto di tappi, vince il sughero, ormai un simbolo della tradizione ma che, visto il mercato altalenante del periodo che viviamo, inizia a essere adottato in...

16/01/2025

La tendenza del low alcol non accenna a fermarsi: secondo un recente report dell'IWSR - International Wine & Spirits Research, entro il 2027 si prevede che il segmento "low" cresca del +6% nei...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top