07 Dicembre 2012

Drink Card: controlli sul rilascio dello scontrino


In molti locali, soprattutto serali, è presente la cosiddetta "Drink Card", un ticket che viene dato per consumare un drink nell’area bar, legata in particolar modo alle serate con "consumazione obbligatoria".

cards_drink.pngAlla consegna della Drink Card al barman, dovrebbe essere non solo servito il drink ordinato, ma restituivo al cliente un ticket di avvenuta consumazione e lo scontrino fiscale. Tuttavia, spesso il ticket di "uscita" (in altri casi un timbro sulla mano) non è accompagnato dallo scontrino fiscale, il che significa che il cliente paga, ma non risulta il documento fiscale che servirà, poi, a tassare l’incasso.

Il problema del mancato scontrino, dunque di un fenomeno di evasione,  è emerso in particolar modo nelle ultime settimane nelle quali la guardia di finanza ha effettuato diversi controlli riscontrando numerose effrazioni, Biagio Giardina, capo ufficio operazioni del comando provinciale di Palermo delle Fiamme gialle, intervistato dalla stampa locale ha spiegato che sulle drink card l’attività di controllo viene effettuata regolarmente e che la Drink Card è legale.

«Ciò che è illegale è l`uso distorto che spesso se ne fa. Se si consuma, ad esempio, e non viene rilasciato lo scontrino. Se si paga l`ingresso in un locale e non viene rilasciato alcun riscontro fiscale».

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