18 Marzo 2013

Ristoranti e pizzerie addio: gli italiani mangiano a casa


Ristoranti e pizzerie addio, l`87% degli italiani riduce la spesa a causa della crisi e si torna a mangiare da genitori e amici. In particolare il 44% a pranzo torna dai genitori o familiari, mentre la sera il 77% riscopre il piacere della convivio e della cena consumata con gli amici. È quanto emerge da un`analisi di Coldiretti su dati Eurispes.

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La necessità di stringere i legami familiari - osserva Coldiretti - è certamente spinta dalla situazione di crisi economica ma anche dalla ricerca di una migliore qualità. Il 37% degli italiani, infatti, dichiara che non taglierebbe mai sulla qualità dei cibi, contro il 7% che non rinuncerebbe agli abiti di marca e il 3% alle sedute dal parrucchiere ed estetista. La tendenza a riunire più frequentemente la famiglia a tavola durante il tempo libero - sottolinea la Coldiretti - è peraltro comune alle diverse aree geografiche del Paese e riguarda il 37% degli italiani residenti nel nord ovest, il 40% di quelli del nord est, il 44% di quelli del centro, il 47% delle isole e il 55% del sud.

I più frequenti inviti di amici a cena - aggiunge Coldiretti - si devono anche alla riscoperta del piacere di cucinare e sperimentare nuove ricette. Il risultato è l`aumento del tempo trascorso davanti ai fornelli che nei giorni festivi raggiunge il record di oltre un`ora (69 minuti), al quale va aggiunto quello passato alla ricerca di ingredienti e curiosità nei negozi specializzati o nei mercatini. Una passione confermata dal fatto - conclude Coldiretti - che 21 milioni di italiani dichiarano di preparare alimenti in casa come yogurt, pane, gelato o conserve e di questi 11,2 milioni lo fanno regolarmente. 

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Fonte ANSA

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