08 Aprile 2013

Fipe: La ristorazione di qualità fa salire la spesa agricola


Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio, ha presentato, in occasione dell`inaugurazione della rassegna internazionale dell’agroalimentare Sol&Agrifood al Vinitaly, uno studio che pone in stretta relazione la qualità della ristorazione e la spesa agricola.

diet.jpg

Secondo lo studio, infatti, si evince che il livello qualitativo della ristorazione sia proporzionale all’accrescimento della spesa per le materie prime, come la percentuale dei costi complessivi che i ristoranti italiani impiegano per la spesa alimentare, varia a seconda della qualità dell’esercizio, dal 27% in media fino a raggiungere il 33%.

E così la ristorazione si conferma come ottima risorsa nell’incremento del settore agroalimentare. Gli stessi ristoratori provano a destinare sempre maggiori risorse economiche alla qualità delle materie prime. Spesso, per fare ciò, scelgono canali di acquisto diretti per il rifornimento di prodotti quali olio d’oliva extravergine, vino e formaggi, tutti prodotti d’eccellenza ma dai prezzi e dalla reperibilità spesso problematici.

Il canale ingrosso, invece, resta il punto di riferimento per l’acquisto di pesce, carne e dell’assortimento in generale di alimenti. A questo proposito, lo studio ha evidenziato la necessità dei ristoratori di alcune migliorie riguardo alle competenze dei fornitori (è il 61% a pensarlo), alle informazioni sui prodotti (54%), alla opportunità di assaggiare il prodotto prima dell’acquisto (40%) e alla trasparenza dei prezzi (42%). In ultimo, è emerso l’auspicio che le piattaforme tecnologiche possano diventare strumento di facilitazione nell’incontro tra produttori e ristoratori.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/01/2025

Per il diciassettesimo anno consecutivo PepsiCo Italia riceve la certificazione Top Employer, classificandosi tra le prime dieci aziende dell’autorevole graduatoria. Quest’anno PepsiCo...

20/01/2025

Bilancio positivo per la produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti, che a fine 2024 ha superato il tetto di 90 milioni di bottiglie in linea con la performance dell’anno precedente. A...

17/01/2025

Non ci sono dubbi: nel mondo del vino, in fatto di tappi, vince il sughero, ormai un simbolo della tradizione ma che, visto il mercato altalenante del periodo che viviamo, inizia a essere adottato in...

16/01/2025

La tendenza del low alcol non accenna a fermarsi: secondo un recente report dell'IWSR - International Wine & Spirits Research, entro il 2027 si prevede che il segmento "low" cresca del +6% nei...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top