02 Maggio 2013

Spritz taroccati: emessi 8 decreti penali


È successo a Padova dove, ordinando uno degli aperitivi più famosi come lo Spritz, ci si ritrovava nel bicchiere un mix diverso contenente bevande che non erano affatto gli originali Aperol o Campari. Otto i bar condannati.

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Nell`arco di un anno i bar più gettonati dal "popolo degli spritz" sono finiti sotto la lente d`ingrandimento della procura per aver offerto aperitivi taroccati: hanno comprato a pochi euro intere casse di bevande alcoliche dal colore rosso, venduti sugli scaffali dei discount. Poche, invece, le bottiglie originali di Aperol e Campari.
L`indagine è partita da un esposto proprio dell’Aperol e dai sospetti di un finanziere che si era accorto come il suo spritz fosse composto da una miscela di ingredienti di sottomarca, venduto però a prezzo salato. Il giudice, su richiesta del pubblico ministero, ha emesso otto decreti penali di condanna. L`importo della sanzione, che estingue il reato, è di 750 euro. La contestazione, dunque, non è quella di aver somministrato queste bevande, ma di averle spacciate per Aperol o Campari.
Dopo questo scandalo pare che, in alcuni bar, sul listino sia comparso "l`aperitivo della casa" che riporta, a volte, proprio il nome del bar, eliminando così i nomi di Aperol e Campari per evitare problemi. Almeno per quanto riguarda la frode in commercio.

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