Nuova etichetta d`origine per l`olio d`oliva e regole più severe per il prodotto offerto ai consumatore nei ristoranti. Lo annuncia la Commissione europea dopo che l`Organizzazione mondiale per il commercio non ha opposto alcuna critica alla proposta.
Così, dal gennaio 2014 sull`etichetta dell`olio d`oliva verrà riportata l`origine del prodotto con caratteri di mezzo centimetro nel campo visivo principale. Il nuovo provvedimento, sostenuto con forza dall`Italia, dovrebbe soddisfare le richieste delle organizzazioni di produttori sulla tutela dell`origine dell`olio d`oliva in etichetta per aiutare il consumatore a scegliere in favore della qualità. Attualmente infatti l`origine dell`olio d`oliva è riportata nel dorso della confezione e in piccoli caratteri.
Inoltre, per proteggere sempre meglio i consumatori, la Commissione europea ha introdotto anche una disposizione che prevede per i ristoranti, e in generale per il settore della ristorazione, l`utilizzo di bottiglie di olio d`oliva munite di un sistema di protezione che ne impedisce il riutilizzo quando il prodotto a cui si riferisce l`etichetta è terminato.
Spetta ora alla Commissione europea varare le nuove misure volute dal commissario all`agricoltura Dacian Ciolos. Sui provvedimenti infatti, che oggi sono stati esaminati dai rappresentanti degli Stati membri nello speciale Comitato di gestione per i mercati agricoli, non è stato possibile riunire nè una maggioranza a favore nè una contraria. Così la palla passa per adozione alla Commissione europea. Le nuove misure dovranno essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell`Ue entro la metà di giugno ed entrare in vigore dal 2014. Soddisfazione è stata espressa dal neoministro dell`agricoltura Nunzia De Girolamo, secondo la quale "sarà finalmente possibile verificare con maggiore facilità le caratteristiche dell`olio e la sua origine, con i consumatori che potranno comprendere in modo più semplice la provenienza e sapere se si tratta di olio italiano o proveniente da altri Paesi".
Fonte ANSA
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