Nella classifica curata da The Diners Club World’s 50 Best Restaurants Academy l’Italia è al terzo posto con l`Osteria Francescana di Modena dello chef Massimo Bottura. Il riconoscimento viene assegnato da 900 opinion leader mondiali in fatto di gastronomia.
Se la cucina del Bel Paese è salita sul gradino più basso del podio, la Danimarca e la Spagna detengono, rispettivamente, il secondo ed il primo posto. Il riconoscimento dei migliori al mondo è assegnato dal The Diners Club World’s 50 Best Restaurants Academy: 900 opinion leader mondiali dell’industria della ristorazione. Come criterio di valutazione i giudici devono aver mangiato nei luoghi nominati nei precedenti 18 mesi, così come un candidato deve essere identificato autonomamente e non può autonominarsi, oppure l’obbligo per ciascun selettore di scegliere almeno tre ristoranti sui dieci complessivi al di fuori della propria macro-area geografica di provenienza.
L’Osteria Francescana, dunque, è il nostro unico rappresentante in classifica; lo chef è l’emiliano Massimo Bottura. Dall’aspetto eccentrico e brillante, il ristorante ha come piatto originale il “Camouflage” che sposa una polvere di castagne ad un velo di foie gras. Certo non una portata per palati grezzi, visto il prezzo dei tre menu a disposizione del ristorante (Tradizioni, Classici, Sensazioni) che partono dai 110 euro per sfiorare i 200 a persona. Ma è anche vero che il ristorante ha solo dodici tavoli, all’interno di un locale meraviglioso al centro di Modena: insomma, più che una cena, il luogo di Bottura promette una profonda ed indimenticabile esperienza gastronomica.
Per quanto riguarda la classifica, al numero 10 troviamo i tedeschi ed in particolare il Vendôme a Bergisch Gladbach, in Germania; al numero 9 il ristorante viennese Steirereck dove si incontrano tradizione ed innovazione; al numero 8 Arzak a San Sebastián in Spagna ed in settima posizione c’è il primo degli inglesi, il Dinner by Heston Blumenthal di Londra che si propone di arricchire di novità la tradizione culinaria britannica. Segue al sesto posto il D.O.M. di San Paolo che si occupa chiaramente di cucina brasiliana, visto dalla giuria anche come miglior ristorante sudamericano. Il Quinto è l’Eleven Madison Park di New York, che mischia la cucina francese moderna a quella newyorchese. Quarto posto per il Mugaritz, anche questo a San Sebastián.
Finalmente al terzo posto troviamo la nostra Osteria francescana di Modena, unica rappresentante della cucina Made in Italy. La medaglia d’argento va, quindi, ai danesi e al Noma di Copenaghen che l’anno scorso era leader di questa classifica ed, infine, in prima posizione, quindi, come miglior ristorante al mondo, l’El Celler de Can Roca a Girona. Cucina spagnola e una lunga tradizione famigliare: ecco gli elementi alla base del successo del leader della top ten dei migliori ristoranti al mondo.
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