13 Novembre 2014

L’IIAC per la prima volta in Australia e Nuova Zelanda con i corsi di assaggio dell’espresso italiano


L’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) sbarca a dicembre in Australia e in Nuova Zelanda con i corsi di analisi sensoriale dell’espresso italiano. Continua così la divulgazione della cultura del caffè italiano che già vede impegnato lo Iiac in diversi paesi del mondo con un’intensa attività in particolare in Asia (di pochi mesi fa il ritorno in Cina e le prime attività in Vietnam, oltre a quanto si continua a sviluppare in Corea, Taiwan e Giappone).

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«Siamo profondamente grati a Maurizio Marcocci, di Service Sphere in Australia, e a Mike Gerbic, di Espresso Engineers in Nuova Zelanda, per averci invitato a tenere corsi nei  loro paesi - ha commentato Luigi Odello, presidente Iiac - La sessione di formazione australiana porterà alla creazione di nuovi Espresso Italiano Trainer, che saranno delegati a continuare la nostra opera in Australia, mentre quella in Nuova Zelanda ci permetterà di fare scoprire la nostra analisi sensoriale agli operatori locali».


ICT_2014_Logo.jpgL’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) è un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali. È stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di mettere a punto e diffondere metodi scientifici per la valutazione sensoriale del caffè. Sin dall’inizio la sua attenzione si è rivolta immediatamente all’espresso, simbolo del made in Italy, mettendo a punto un metodo per l’assaggio. Dalla sua fondazione lo Iiac ha svolto centinaia di corsi di patente di Assaggiatore di caffè, ai quali hanno partecipato operatori e amatori di tutto il mondo. Sempre nell’ambito della formazione, nel 1999 lo Iiac ha messo a punto il corso Espresso Italiano Specialist per l’abilitazione degli operatori dei bar che offrono l’Espresso Italiano Certificato. Dal 2005 la didattica si è ulteriormente evoluta portando alla realizzazione del Master Professional in Analisi Sensoriale e Scienza del Caffè composto da cinque moduli formativi. Nel corso di vent`anni di attività ha superato gli 8.000 iscritti a libro matricola da più di 40 paesi del mondo compiendo importanti missioni all’estero, dai grandi paesi consumatori come il Giappone, gli Stati Uniti e la Germania ai paesi coltivatori di caffè come la Colombia, il Brasile e il Messico. Nel corso della sua attività di ricerca, supportata da un comitato scientifico di alto livello, Iiac ha messo a punto la tazzina dell’assaggiatore che ottimizza la valutazione dell’espresso e ha svolto importanti studi sulle correlazioni esistenti tra marker della qualità rilevati con l’analisi chimica e le caratteristiche sensoriali del caffè.

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