15 Aprile 2015

Parlamento UE: "Indicare le calorie anche nelle bevande alcoliche"


La normativa sull’etichettatura delle bevande alcoliche nell’UE e l’abuso di alcool tra i temi al centro delle discussioni di deputati e ministri dell’UE nei prossimi giorni. Gli Europei sono i maggiori consumatori di alcool al mondo, eppure non conoscono il numero di calorie, la composizione esatta né il valore energetico di ciò che bevono.

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Queste le parole pronunciate dall’eurodeputato belga Marc Tarabella (S&D), membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo, che stamattina interpellerà la Commissione UE sull’argomento. «Le bevande alcoliche devono essere sottoposte alle stesse regole di etichettatura degli altri alimenti - ha spiegato il deputato - ma l’Europa tarda a varare le nuove leggi in materia, già attese per il 2014, e questo è inaccettabile».

Il Parlamento, ci informa Tarabella, voterà prima dell’estate un testo che chiede alla Commissione di legiferare sula questione. L’obiettivo è quello di instituire l’obbligo di indicare chiaramente sulle etichette delle bevande alcoliche sia la lista degli ingredienti sia il valore energetico e il numero di calorie.

Secondo uno studio condotto nel 2011 dalla Royal Society for Public Health, ha sottolineato l’eurodeputato, «indicare le calorie sulle etichette farebbe diminuire la consumazione di bevande alcoliche e i clienti informati consumerebbero circa 400 calorie in meno degli ignari. Inoltre l’alcool è una delle cause dei problemi di obesità, di cui soffrono oggi 14 milioni di europei e costituisce il 10 per cento dell’apporto calorico giornalieri dei bevitori abitués».

«Nel 2011, le bevande alcoliche sono state escluse dalla normativa riguardante l’etichettatura dei prodotti alimentari, al fine di sperimentare modi diversi per etichettare questo tipo di prodotto. Ma sono passati 4 anni ed è giunto il momento di porre fine a questo regime. Vorrei ora che l`industria collaborasse allo sviluppo di una nuova legislazione, più consona. Bisogna giocare la carta della trasparenza. Il consumatore ha il diritto di sapere», ha concluso Tarabella.

Di fatto, le attuali leggi europee che regolano l’uso e l’abuso di bevande alcoliche risalgono al 2006. La discussione sull’adozione di una nuova strategia per affrontare i problemi legati all’uso di alcol nell’UE, è una questione che dominerà anche l`agenda dei ministri della sanità degli Stati membri, che si riuniranno i prossimi 20-21 aprile a Riga per alcuni incontri informali. Tra le altre questioni i politici dovranno decidere se trattare i problemi legati all’alcol separatamente o includerli nel quadro più generale riguardante il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali. La discussione proseguirà il 29 aprile in occasione del Forum europeo alcol e salute, organizzata dalla Commissione europea, che si terrà a Lussemburgo. I problemi legati all’abuso di alcol sono causa di oltre il 7 per cento dei problemi di salute e dei decessi prematuri nell’UE, secondo la Commissione.

Fonte Il Velino.it

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