15 Giugno 2017

Beverage, chi può ancora brindare secondo Ubs


Da inizio anno i titoli europei del settore bevande sono saliti del 12% e adesso trattano a un premio del 48% rispetto al mercato (contro il 30% di inizio anno). Ecco chi, per gli analisti di Ubs, ha ancora margini di rialzo e chi no.
alcoholic-beverages.jpg
  1. AB Inbev. Target price di 120 euro, che implica un potenziale di rialzo del 10,6%, con rating buy (comprare) perchè il rapporto rischio/rendimento in una prospettiva a 12 mesi è favorevole. Il titolo non è a sconto (p/e 2018 di 25), ma la redditività beneficerà dei risparmi di costi e il free cash flow dovrebbe continuare a crescere. Le variabili chiave che influenzeranno il futuro dell`azienda sono l`incremento dei volumi in Usa e America Latina (70% dell`ebitda) e il mix di prezzo dei prodotti. Nello scenario più ottimista il prezzo obiettivo è 135 euro (+24%).
  2. Britvic. Prezzo obiettivo di 710 pence, che corrisponde a un margine di rialzo del 2,6%, con rating buy (comprare). La valutazione attuale (p/e 2018 di 13,7) più che sconta il debole trend dei consumi di bevande nel Regno Unito e l`impatto negativo sui volumi di vendita dell`imposta sullo zucchero. Nell`ipotesi base degli analisti, il business Uk (Carbs+Stills) sarà stabile in termini di ricavi/profitti, mentre la crescita arriverà dal Brasile e dagli Stati Uniti. Nello scenario bullish il target price è 900 pence (+30%).
  3. Campari. Target price di 4,5 euro, inferiore alle quotazioni attuali, con rating sell (vendere). La strategia del gruppo porterà a una crescita sia del fatturato che della redditività, ma questi progressi sono più che scontati nella valutazioni recenti. Rispetto alla media del settore, Campari  tratta con un premio del 20%. Gli analisti non hanno però compreso nelle loro previsioni il potenziale che potrebbe derivare da possibili operazioni di m&a, che sono parte delle strategia del management. Il titolo viene scambiato 18 volte l`utile 2018. Nello scenario più ottimista il prezzo obiettivo è 6,7 euro (+11%).
  4. Carlsberg. Prezzo obiettivo di 630 corone danesi, del 10% inferiore alle quotazioni attuali, con rating sell (vendere). Il titolo, che viene scambiato 17,5 volte l`utile 2008, più che sconta i progressi legati alla strategia del nuovo management e al programma di risparmio dei costi. L`esposizione ai mercati emergenti è inoltre meno attraente rispetto a quella di Abi e Heineken, mentre le prospettive della Russia restano molto incerte e in Asia le pressioni al ribasso sul mercato in India dovrebbero compensare la ripresa in Cina. Nell`ipotesi bullish il target price è 760 corone (+13,6%).
  5. Diageo. Target price di 2450 pence, che implica un potenziale di rialzo del 5%, con rating buy (comprare). Secondo gli analisti tornerà a registrare un aumento considerevole dei ricavi grazie al migliorato trend dei mercati emergenti, in particolare l`Africa, alla graduale ripresa della quota di mercato Usa e al ritorno alla crescita in Europa. Favorevoli anche le prospettive degli utili. La variabile chiave è legata all`andamento degli Stati Uniti, che rappresentano il 45% dei profitti. Il titolo viene scambiato 20 volte l`utile 2018. Nello scenario più ottimista il prezzo obiettivo è 2650 pence (+14%).
  6. Heineken. Prezzo obiettivo di 90 euro, del 4% superiore alle quotazioni attuali, con rating buy (comprare). Il titolo, che viene scambiato 20,5 volte l`utile 2018, beneficia di prospettive di crescita di medio periodo superiori alla media grazie alla favorevole mix di prodotti e all`espansione in atto dei margini reddituali. I mercati chiave sono l`America Latina (Messico/Brasile) e l`Asia- Pacifico (Vietnam), mentre la Nigeria ha adesso un impatto meno rilevante. Nell`ipotesi bullish il target price è 98 euro (+13%).
  7. Pernod Ricard. Target price di 112 euro, dell`8% inferiore alle quotazioni attuali, con rating neutrale. Il gruppo tornerà a registrare risultati interessanti, ma nel breve termine ci sono rischi legati alla crescita in India e al marchio Absolut negli Stati Uniti. Fra i competitor gli analisti continuano a preferire Diageo, che ha una maggiore espansione dei margini e un migliore potenziale di ritorno per gli azionisti di minoranza. Il titolo viene scambiato 17,3 volte l`utile 2018. Nello scenario più ottimista il prezzo obiettivo è 130 euro (+7%).

Fonte Milano Finanza

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

17/01/2025

Bilancio positivo per la produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti, che a fine 2024 ha superato il tetto di 90 milioni di bottiglie in linea con la performance dell’anno precedente. A...

16/01/2025

La tendenza del low alcol non accenna a fermarsi: secondo un recente report dell'IWSR - International Wine & Spirits Research, entro il 2027 si prevede che il segmento "low" cresca del +6% nei...

15/01/2025

Paola Donelli è la nuova Frontline Activation Marketing Director di The Coca-Cola Company per Italia e Albania. Nella sua nuova veste, dovrà coordinare il team che gestisce le strategie di...

14/01/2025

Nuovi pack dei succhi di frutta Yoga, nuova gamma di polpe Triangolini Valfrutta ed edizione speciale dei Frullati Veggie: sono solo alcune delle novità che Conserve Italia porterà alla  21ª...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top