In questa rubrica gli studenti del Master in Trade Management del consumo fuori casa raccontano la loro esperienza presso le aziende in cui hanno condotto il loro stage.
LORENZO BALDI
Mi presento brevemente, sono Lorenzo Baldi, un ragazzo che prima di iscriversi al Master in Trade Management del consumo fuori casa ha studiato lingua e cultura cinese presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. Durante i miei studi, ho avuto l’occasione di andare a studiare in oriente ben tre volte, dove ho potuto migliorare le competenze linguistiche e stare a contatto con la popolazione locale, comprendendo più a fondo i valori, gli usi e costumi cinesi. Ora, qualcuno potrebbe chiedere: perché hai deciso di iscriverti al Master? Fondamentalmente, la motivazione risiede nell’idea di voler acquisire, unendo teoria (le lezioni svolte in aula) e pratica (lo stage in azienda), quelle competenze tecniche utili per poter lavorare in ambiti aziendali rivolti all’esportazione (o importazione) di prodotti principalmente verso la Cina. Da qui è partita la ricerca di un Master che fornisse un contenuto adeguato alle mie ambizioni e, dopo una valutazione, proprio questo mi è sembrato quello più adatto.
I corsi offerti, infatti, offrono degli strumenti e delle nozioni che possono essere applicati sì nell’ambito del settore fuori casa, ma anche in altri. Basti pensare ai corsi introduttivi del primo periodo, grazie ai quali anche gli studenti che non derivano da facoltà economiche hanno la possibilità di acquisire delle basi utili per iniziare a entrare nella mentalità della disciplina, con lo studio di concetti e materie cardine, come Diritto di impresa che, attraverso l’analisi della disciplina giuridica, illustra i vari tipi di azienda e il loro funzionamento. La seconda parte del Master, invece, ha un taglio più specifico e si caratterizza per il maggior numero di lavori di gruppo svolti dagli studenti, e questo è davvero utile, in quanto essi hanno la possibilità di poter esercitarsi su ciò che viene appreso con lo studio e le lezioni, cercando così di preparare al meglio in vista del mondo del lavoro, un mondo questo fatto anche di concretezza e non solo di studio e nozioni. Insomma, i docenti cercano di fornire al meglio che possono, viste soprattutto le tempistiche a disposizione, almeno l’intelaiatura delle loro discipline, spiegando i concetti portanti e dando degli esempi tratti dalla realtà aziendale.
Il Master prevede un periodo di stage in azienda 3+3 (3 mesi in distribuzione e 3 mesi in produzione) e attualmente mi trovo Presso la Prinz Beverage & Food srl a San Donnino (FI), azienda ben strutturata, operante in particolare nel territorio fiorentino, ma anche in generale nell’alta Toscana e in parte a sud fino ad arrivare nelle province di Siena e Arezzo. Qui fino a questo momento ho avuto l’occasione di imparare stando a contatto con i buyer aziendali. Grazie alla guida e ai consigli che mi hanno dato, nonché alle attività che mi hanno fatto svolgere, posso dire di avere avuto un’ottima occasione di apprendimento, formativa e che spero mi sia utile in futuro. Parlando più in dettaglio, inizialmente mi è stata affidata la revisione dei prezzi di acquisto dei prodotti inseriti all’interno di fogli Excel: attraverso la consultazione dei contratti commerciali stipulati tra l’azienda di riferimento e quelle di produzione, non solo ho potuto portare a termine l’incarico, ma ho anche potuto osservare e capire la struttura e l’organizzazione dei suddetti contratti, con particolare riferimento ai listini prezzi, alle varie scontistiche, accise, ai vari premi di fine anno. Inoltre, durante lo svolgimento di questo e altri incarichi, ho potuto iniziare ad apprendere e mettere in pratica i metodi per il calcolo degli ordini di merce e a imparare a usare il software aziendale per la gestione dei prezzi di vendita e acquisto, la realizzazione delle descrizioni delle referenze sul web, l’attivazione e disattivazione dei codici prodotto, nonché l’immissione e la gestione dei suddetti ordini di merce. Molto importante è stato anche presenziare alle discussioni tra i buyer e i venditori dell’industria di marca, dove è possibile scorgere almeno parte delle dinamiche che si celano dietro al rapporto tra industria e distribuzione.
MARICA BARTOLI
L’esperienza che porto via con me è carica di emozione e adrenalina. Nell’ottobre del 2016 ho intrapreso un percorso, quello del “Master in Trade Management” del consumo fuori casa presso la Luiss Business School in compagnia di 15 ragazzi pieni di aspettative e sogni. Il piano di studi ci ha dato una visione completa del mercato, abbracciando materie come il Marketing e Trade Marketing, Channel Management, Supply chain, Kam, Retail, Digital marketing, Pricing e Business English. Sfide, passione e ambizione mi hanno portato a concludere con grinta il percorso accademico e tra qualche settimana anche lo stage presso Italgrob – Federazione Italiana Distributori Bevande.
Il 10 maggio 2017 sono entrata nell’ufficio del direttore della federazione e mio tutor di stage, Dino Di Marino, che con gentilezza mi ha presentato la Mission e la Vision di Italgrob, catapultandomi nella realtà istituzionale. Dopo aver ripercorso insieme i momenti salienti dell’attività di Italgrob degli ultimi 25 anni, abbiamo riletto il piano triennale (2015 – 2017) che presta a concludersi con la presidenza Menici alla fine di questo anno 2017 e analizzato gli strumenti di comunicazione a disposizione (portale, sito, social network e materiale di stampa). Tutto ciò per meglio rendermi chiaro il ruolo della federazione.
Visto il mio interesse per l’ambito della comunicazione (contributor per alcune riviste da quattro anni) e volendo intraprendere un percorso in marketing, il mio compito all’interno della federazione è stato quello di collaborare, sulla base dei precedenti ma con un pizzico di innovazione, al nuovo piano di comunicazione federale. Per questo motivo il mio tutor ha ritenuto opportuno farmi partecipare, per il mio percorso di crescita, a varie attività federali tra cui: assemblea e consiglio generale durante i quali sono state discusse e approvate tematiche come il bilancio della federazione, l‘architettura della settima edizione dell’International Ho.Re.Ca. Meeting 2018 e il piano di comunicazione relativo al fenomeno dell’acqua microfiltrata, etc.
In più con il direttore e parte dello staff di competenza ho partecipato attivamente ad un incontro istituzionale presso il Ministero dell’Ambiente, qui abbiamo trattato la problematica del vuoto a rendere, riguardante il decreto attuativo in prossima pubblicazione sulla gazzetta ufficiale (art. 39 della legge 221 del 2015). Tra i vari incontri, uno dei più interessanti e costruttivi è stato quello con il vice presidente di Mineracqua - associazione di categoria delle acque minerali, dove abbiamo affrontato la tematica dell’acqua trattata e le responsabilità dei profili normativi. Inoltre, ho avuto l’opportunità di poter assistere al tavolo di confronto e concertazione con i manager delle industrie di marca del settore Ho.Re.Ca, uno dei punti del piano triennale attualmente in corso. Sono state delle bellissime esperienze perché da semplice studentessa ho osservato l’organizzazione e discussione degli incontri, comprendendo i reali meccanismi che avvengono dietro le quinte.
Da ottobre 2016 ad oggi ho trascorso mesi di costante studio e insegnamenti che hanno arricchito il mio bagaglio in ambito istituzionale, commerciale e creativo. Da figlia di un distributore ero ben consapevole delle dinamiche all’interno di un’azienda, ma non avevo idea di cosa accadesse dietro tutto questo, il ruolo della federazione e delle politiche commerciali, ma soprattutto i servizi che offre. Ritengo sia importante sottolineare quanto, alle volte, il lavoro di back office che svolge costantemente Italgrob non venga purtroppo percepito dai distributori in periferia. Questo accade perché alcune attività politico - istituzionali svolte dalla federazione non sempre possono essere comunicate direttamente al distributore, ma questo ne beneficerà indirettamente. L’auspicio di Italgrob è che l’impegno e dedizioni svolti da tutti gli organi federativi (Presidenti dei consorzi federati, Consiglieri nazionali, direttori dei Consorzi componenti lo staff tecnico e tutto lo staff di sede) continuino ad essere trasferiti all’esterno.
Ora sono pronta a concludere il mio percorso con l’esperienza nell’industria di produzione e non vedo l’ora di rimettermi in gioco. In fondo l’obiettivo di noi giovani è quello di aver sete costantemente di imparare, apprendere e formarsi per dimostrare sia a noi stessi che all’azienda che crederà in noi di aver fatto la scelta giusta.
CARLA ISONNE
Da sempre appassionata al settore Food & Beverage, ho conseguito la laurea in “Nutrizione Umana e Tecnologie alimentari” e poi l’abilitazione all’esercizio come Biologa Nutrizionista. Ho deciso di intraprende il “Master in Trade Management e del consumo Fuori Casa”, spinta dalla curiosità, dalla voglia di imparare, ma soprattutto dalla voglia di comprendere la realtà lavorativa all’interno di aziende che operano nel settore Food & Beverage. Il Master ha previsto una prima fase didattica con lezioni frontali in aula, focalizzate sul marketing e trade marketing, consentendomi di analizzare e apprendere le dinamiche che ruotano intorno al Mondo Ho.Re.Ca. La seconda fase, invece, prevede la formazione sul campo attraverso due stage da effettuare presso le aziende partner del Master. Il giorno 8 Maggio è iniziata quindi per me l’esperienza in distribuzione presso l’azienda Cuzziol SpA. Ricerca, innovazione e qualità sono i capisaldi su cui si basa l’azienda, impegnandosi verso la ricerca di nuovi prodotti e della qualità al fine di proporre l’eccellenza ai sui clienti.
L’attività principale a cui ho preso parte durante i tre mesi di stage, è stata svolta nell’area di trade marketing dell’azienda, in particolare nell’ufficio marketing. Mi sono occupata della preparazione e realizzazione di materiale pubblicitario come cataloghi promozionali per la presentazione delle diverse tipologie di prodotti, in particolare birre e spirits, per i clienti dell’azienda. Ho collaborato con un’azienda esterna di grafica per la realizzazione di un catalogo spirits con oltre 400 referenze che l’azienda Cuzziol SpA ha introdotto come nuove proposte da distribuire nel Nord Italia. Sono poi stata impegnata a seguire un’indagine di mercato relativa alla possibilità di inserire nell’offerta prodotti, una nuova referenza da proporre ai clienti. Tale lavoro mi ha offerto l’occasione di interfacciarmi con il produttore del nuovo prodotto e di reperire le informazioni relative alla componente legislativa per la sua distribuzione in Italia, essendo di provenienza estera, e quelle relative alle caratteristiche chimico-fisiche. Durante la riunione mensile con la forza vendita, ho presentato agli agenti il prodotto con lo scopo di valutare la proposta della nuova referenza ai clienti e definire la convenienza di distribuire o meno lo stesso.
Il progetto, ancora in fase di sviluppo, procederà con un test di assaggio del prodotto ai potenziali nuovi clienti con l’obiettivo di aumentare la gamma offerta da Cuzziol SpA. In collaborazione con ufficio controllo di gestione, sto seguendo la procedura da attuare affinché l’azienda ottenga la certificazione biologica per distribuire i prodotti biologi. Questo prevede la compilazione di modulistica aziendale, riportando le informazioni specifiche delle singole referenze e le modalità attraverso le quali l’azienda sia in grado di trattare tali prodotti attuando procedure specifiche per la gestione di queste materie. All’interno dell’ufficio marketing, sto seguendo insieme al responsabile marketing, la gestione del sito aziendale e dei social come mezzi di comunicazione per raggiungere una fetta più ampia di clienti. Nell’arco di questa esperienza ho avuto la possibilità di partecipare ad un corso di formazione tenuto dal Presidente Giuseppe Cuzziol, ai dipendenti di un ristorante, cliente dell’azienda. Lo scopo è stato quello di fornire alcune informazioni di mercato e condividere nozioni importanti per far comprendere che il ruolo del distributore riguarda anche e soprattutto l’essere collaboratori, anticipare e soddisfare le richieste dei clienti e offrire supporto in caso di necessità.
Lo stage in distribuzione, che ora si sta per concludere, ha rappresentato una grande opportunità di crescita sia professionale sia personale, consentendomi di comprendere il grande lavoro del canale distributivo e di come il prodotto dall’industria di produzione raggiunga il cliente e poi il consumatore finale. Ho imparato che l’esperienza, l’innovazione e la ricerca verso la qualità dell’offerta siano essenziali per soddisfare le richieste dei consumatori in un settore in continua evoluzione come quello Ho.Re.Ca.
Riservo grandi aspettative da questo master nel suo complesso, che ad oggi mi ha arricchito molto e spero continui con la stessa qualità ad offrire grandi opportunità future formando figure professionali in grado di dare un contributo significativo e positivo a questo settore. Per ora il viaggio non è ancora finito e mi vedrà coinvolta da Settembre a Novembre a svolgere lo stage in industria presso Conserve Italia a San Lazzaro di Savena (BO), all’interno di un progetto nel trade marketing.
GABRIELE RAGGI
Sono lo stagista Gabriele Raggi studente della Luiss Business School “master in Trade Managment”. In questi tre mesi di tirocinio ho avuto il privilegio di poter lavorare in una delle più rilevanti aziende del panorama Toscano per quanto riguarda la distribuzione di Food and Beverage, la PRINZ Food and Beverage s.r.l. La mia esperienza lavorativa nell’azienda Prinz di Firenze è stata una crescita sia dal punto di vista lavorativo che personale. Questa azienda a mio avviso è una grande famiglia, in questo breve ma intenso periodo ho avuto la possibilità di conoscere e di vivere le dinamiche aziendali e ho capito che il successo aziendale è dovuto anche a questo forte legame tra i componenti del gruppo. Il mio lavoro all’interno dell’azienda si divideva tra il reparto di Trade Marketing e il reparto grafico.
La mia mansione il primo periodo di stage orbitava soprattutto intorno all’App HI Client, un’applicazione per dispositivi mobili che permette di ordinare telematicamente, in modo semplice e veloce, i vari prodotti proposti dall’azienda; quest’ultima viene utilizzata da migliaia di clienti, che ogni giorno ventiquattro ore su ventiquattro possono gestire online gli ordini da loro effettuati. Uno dei punti di forza della Prinz è proprio l’innovazione, l’azienda cerca di essere sempre al passo con i cambiamenti tecnologici che di questi tempi, come sappiamo, fanno la differenza. Dal primo giorno ho iniziato subito a lavorare sulla stesura delle INFO riguardanti l’App HI Client, in modo da poterle rendere facilmente disponibili sul web. Ho cercato di creare un tutorial dal contenuto esaustivo che potesse rendere più facile la navigazione all’interno dell’applicazione. HI Client inoltre aveva bisogno di essere completata sotto l’aspetto grafico, quindi sotto la supervisione M.Barbacci e A.Vannini ho inserito le immagini dei relativi prodotti offerti, per migliorare la navigazione visiva. Grazie al mio background Grafico Pubblicitario mi sono stati affidati anche dei lavori prettamente grafici, un’altra mia mansione infatti, è stata quella di aiutare il reparto di grafica gestito dall’Art Director A.Vannini.
Nello specifico il mio lavoro è stato quello di revisionare i lavori grafici sotto l’aspetto della forma e del messaggio. Ho potuto inoltre creare da zero nuovi lavori pubblicitari richiesti dai locali “clienti” e curare l’immagine di alcuni eventi proposti dall’azienda, per questo ringrazio la direttrice Marketing S. Anziano e A. Vannini per la fiducia datami.
La Prinz non è solo un’azienda di distribuzione, grazie alla lunga esperienza nel settore del Food and Beverage essa offre molteplici servizi, tra i quali seguire i clienti aiutandoli anche sotto l’aspetto estetico e d’immagine. In conclusione ho capito in questi tre mesi in Prinz che un’azienda sana che punta al futuro, deve avere una visione imprenditoriale ampia, di collaborazione con i clienti e con le aziende di produzione. Si deve creare una rete di comunicazione funzionale tra i vari organi che compongono il sistema. Io voglio ringraziare di cuore tutto lo staff Prinz per avermi fatto sentire un componente di questa AZIENDA, in particolare ringrazio: i titolari G. Corsi e F. Corsi la direttrice marketing S. Anziano il resonsabile dell’amministrazione M.Barbacci, l’Art Director A. Vannini e il responsabile del reparto informatico L. Venturi.
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