23 Novembre 2018

Italgrob si oppone alla tassa sulle bevande


Una tassazione iniqua e fuori da ogni logica economica che andrà a provocare danni gravissimi alle imprese che producono e distribuiscono bevande. Il recente testo approvato dalla Commissione Finanze della Camera intende introdurre una tassazione tra le 5 e le 15 volte più alta di qualsiasi imposta sul Settore mai ipotizzata nel nostro Paese, colpendo non solo le imprese, ma anche i lavoratori diretti, indiretti e l’intera filiera della bevande,  oltre ai consumatori.


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La tassa colpirebbe senza giustificazioni oggettive intere categorie di prodotti, quali chinotti, acque toniche, tè freddi, cole, cedrate, aranciate, bevande con succo di frutta come i nettari, bevande a base vegetale, aperitivi analcolici, bevande per sportivi - ed ignorandone totalmente altre.

La proposta approvata potrebbe avere un impatto fino a 1€/litro di bevanda prodotta o venduta in Italia: questa entità di prelievo avrebbe una ricaduta sul prezzo al consumo dal 135% fino al 300% nel caso dei prodotti di fasce di prezzo più basse, penalizzando in particolare le classi sociali più deboli. Tali discriminati politiche fiscali discriminatorie non favorirebbero i cittadini e potrebbero produrre una contrazione dei consumi e minori entrate per lo Stato.

Ben più importante è il potenziale impatto sull’occupazione del settore e del suo indotto, che coinvolge 60.000 lavoratori e le loro famiglie. Un danno gravissimo sarebbe a carico dei distributori di bevande.

«Pertanto, Italgrob la Federazione Italiani Distributori Horeca - dichiara Vincenzo Caso Presidente Italgrob - si oppone fermamente a tale illogica tassazione che rappresenterebbe un danno rilevantissimo per i distributori italiani, considerando che mediamente le bevande piatte e gasate costituiscono all’incirca il 20% del giro del fatturato delle aziende di distribuzione. Stiamo parlando di un cifra in valore assoluto per oltre 1 miliardo e 100 milioni di €uro, considerando il giro di affari che esprimono i distributori italiani di bevande (5,5 miliardi di €uro). La nuova e altissima tassazione andrebbe a destabilizzare completamente i conti economici delle stesse aziende».

Con il presente comunicato ITALGROB si schiera senza mezzi termini con i produttori di bevande e la loro Associazione di riferimento ASSOBIBE, che ha già dichiarato di vedersi costretta ad introdurre un blocco immediato delle assunzioni e degli investimenti in attesa di comprendere l’impatto di questa potenziale tassazione che appare discriminatoria e incomprensibile.

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