27 Giugno 2019

Distributore Ho.re.Ca. se ci sei batti un colpo, o almeno fai un click


Distributore Ho.re.Ca. se ci sei batti un colpo, o almeno fai un click

SOS-alle-6.jpgNotizia fresca fresca giunta in redazione, e rilanciata dall’autorevole portale del Sole 24 Ore, dovrebbe preoccupare non poco gli operatori della distribuzione Horeca: è appena stata lanciata una nuova iniziativa commerciale, una piattaforma web molto evoluta il cui obiettivo, o se volete core business, è quello di mettere in contatto il mercato Ho.re.ca., ovvero il 350 mila locali italiani (tanti sono stati censiti da FIPE): chef, gestori e patron di locali, ristoranti, enoteche e bistrot con i produttori di tutta la penisola. Il nome della piattaforma è Deliveristo.

Secondo quanto riporta lo stesso articolo del Sole 24 Ore, Deliveristo è la prima piattaforma online nell`Ho.re.ca. a proporre a ristoratori, chef e baristi una scelta tra migliaia di prodotti, tecnologia innovativa, un processo d`ordine immediato e con un servizio di consegne rapido, efficace e tarato sulle reali esigenze dei locali. Dal produttore, direttamente all’esercente, quindi, saltando a piè pari e in un colpo solo il tradizionale distributore. Il concetto con il quale Deliveristo conta di fare incetta di locali è molto chiaro: con un click si accorcia la filiera e si interloquisce con unico punto di fatturazione. Ma non solo, il discorso convenienza è quello che più viene evidenziato, infatti, per gli esercenti si prospettano abbattimenti di costi mediamente del 25% rispetto ai percorsi tradizionali di distribuzione, per di più la nuova piattaforma si ripromette di valorizzare al massimo il prodotto, quindi, di essere meglio di un classico venditore, di quelli che storicamente e fisicamente ogni giorno battono il marciapiede (nel senso più puro del termine) e si recano giornalmente sui punti di consumo.

 

Ecco, quindi, il dente che duole: questo 25%, che è suppergiù (più giù che su) quel prezioso, minimo, margine che il distributore tradizionale dovrebbe incassare per pareggiare i costi del sua gestione. Gestione davvero complessa e difficile se consideriamo il botto di Tasi e di Tari costretto a pagare sulla superfici aziendali, per pagare ogni fine mese i dipendenti con tanto di contributi di legge, per investire periodicamente in automezzi e attrezzature varie, ma anche per concedere credito ai clienti e poi andare in banca la lasciare sangue vivo sotto forma di salati interessi. Ma i tempi cambiano, i player aumentano, la concorrenza sarà sempre più acerrima e spietata e anche inaspettata.

Mercato ricco mi ci ficco

Anche perché l’Ho.Re.Ca. è un mercato che fa gola a molti, come abbiamo evidenziato in altre rubriche si S.O.S. alle 6.00 am evidenziato. Fra qualche anno il nercato dei consumi extradomestici in Italia toccherà la bella cifra di 100 Mld di Euro, una somma che fa brillare gli occhi a molti, a cominciare con i player della GDO, che sempre più puntano sull’altro canale per recuperare quei volumi che languano nel loro settore e far quadrare i loro conti. E poi i colossi dell’I.T. onnipresenti ormai su tutti i mercato e quindi anche (e perché no) su quello della ristorazione, visto che è destinato ad offrire tante soddisfazioni economiche. Amazon in primis insieme ai suoi tanti fratellini sempre più invasivi che mettono le mani in ogni dentellatura della filiera, dalle prenotazioni nei locali, agli ordini di delivery fenomeo in fortissima crescita.

 

Ora Deliveristo, che punta nello specifico settore dell’intermediazione fra produttori e pubblici esercizi, interviene in questo modo proprio nel cuore della filiera Ho.Re.Ca. regno da sempre dei distributori tradizionali. Il caro vecchio grossista, per intenderci, che se vuole ha ancora molto da dire e da fare, ora più che mai è chiamato a reagire e a valutare velocemente come affrontare questi formidabili cambiamenti in atto. In altri termini, pena andare fuori mercato o essere relegato a semplice ruolo di facchino, deve subito manifestare la sua presenza non tanto lavorando come un matto in questi giorni di temperature infuocate, ma soprattutto battendo un colpo... anzi, facendo il click giusto.

 

 

S.I.C.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

17/01/2025

Bilancio positivo per la produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti, che a fine 2024 ha superato il tetto di 90 milioni di bottiglie in linea con la performance dell’anno precedente. A...

16/01/2025

La tendenza del low alcol non accenna a fermarsi: secondo un recente report dell'IWSR - International Wine & Spirits Research, entro il 2027 si prevede che il segmento "low" cresca del +6% nei...

15/01/2025

Paola Donelli è la nuova Frontline Activation Marketing Director di The Coca-Cola Company per Italia e Albania. Nella sua nuova veste, dovrà coordinare il team che gestisce le strategie di...

14/01/2025

Nuovi pack dei succhi di frutta Yoga, nuova gamma di polpe Triangolini Valfrutta ed edizione speciale dei Frullati Veggie: sono solo alcune delle novità che Conserve Italia porterà alla  21ª...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top