Diventa dunque assolutamente necessario sviluppare azioni concrete finalizzate al sostegno e al rilancio di questo comparto che attualmente versa in una situazione molto critica.
«Condividiamo completamente le preoccupazioni recentemente espresse dalla Fipe, la federazione dei pubblici esercizi - dice Giovanni de Angelis, Direttore Generale di Anicav - e siamo pronti a dare tutto il nostro supporto. Il fuori casa è un settore chiave per le imprese associate e rappresenta la principale leva di accesso dei nostri prodotti sui mercati esteri. La situazione è particolarmente critica e chiediamo al Governo di istituire un tavolo ministeriale con la partecipazione delle rappresentanze dei pubblici esercizi e dell’intera filiera legata alla ristorazione per monitorare la situazione e individuare tutte le misure utili al rilancio del settore».
«Come industria alimentare - continua De Angelis - abbiamo richiesto azioni immediate dirette a semplificazioni amministrative (in termini, ad esempio di autorizzazioni) sull’intero territorio nazionale in modo da consentire ai ristoranti di rimanere aperti solo per l’asporto o il take away, garantendo ovviamente tutte le necessarie misure di sicurezza; un supporto agli esercizi che decidono di fare delivery anche attraverso lo studio di specifiche forme d’incentivazioni».
Fonte Mixerplanet