Vino
23 Giugno 2023Le resistenze dei tradizionalisti sono ancora tante ma qualcosa inizia a muoversi, anche in Italia
Il conflitto sul fronte russo-ucraino e i conseguenti rialzi delle materie prime hanno messo in seria difficoltà la produzione delle bottiglie in vetro. Tante aziende, nel mondo, stanno cercando di trovare soluzioni che possano soddisfare nel contempo sia le esigenze economiche che quelle ecologiche. In questo quadro, oltre alle bottiglie in cartone, il vetro più leggero e le nuove conquiste come la confezione asettica ideata da Tetra Pak con barriera a base di carta (che porta una sensibile riduzione delle emissioni Co2) si fa avanti un altro possibile protagonista, l'alluminio, riciclabile, leggero e infrangibile.
Ma come reagirebbero gli appassionati di fronte a un vino racchiuso in una bottiglia di alluminio o persino in una lattina che, nell'immaginario collettivo, è un packaging destinato alle bibite? A quanto pare, visti i primi tentativi messi a punto da aziende influenti del settore enologico, una su tutte la Coppola Winery del regista Francis Ford Coppola, le diffidenze iniziali stanno cominciando a essere superate.
CCL Container, tra i principali produttori nordamericani di imballaggi, propone da la bottiglia in alluminio in stile Borgogna, dalla forma conica più larga nella parte bassa che la rende più slanciata. Completamente indipendente dalla plastica, presenta l'etichetta incisa sul metallo e dispone del tappo a vite.
Riciclabile al 100%, infrangibile, meno costosa per la logistica, la bottiglia in alluminio pare davvero essere l'alternativa migliore al vetro, salvo le prevedibili resistenze da parte dei tradizionalisti, che difficilmente cederanno. «L’industria del vino è immersa nella tradizione che risale a migliaia di anni fa, eppure molti brand e consumatori di vino chiedono a gran voce innovazione. La nuova bottiglia di vino in alluminio a forma di Borgogna offre il meglio in termini di qualità, freschezza, sostenibilità e opportunità uniche di branding» sostiene Kimberly Kizer, vicepresidente vendite di CCL Container.
Qualcosa si muove anche da noi: all'ultimo Vinitaly, Cantine Ceci ha presentato "Otello Ceci For The Future", un progetto che percorre contemporaneamente la strada della sostenibilità e dell'innovazione. I vini Otello Nero di Lambrusco e Otello Brut finiscono quindi in una bottiglia di alluminio battezzata per l'occasione Next, concepita e brevettata da Berlin Packaging. Si tratta di una bottiglia da 0,75 litri dotata di un collo progettato per ospitare il classico tappo di sughero, la gabbietta di metallo e la capsula: una vera e propria bottiglia per il vino spumante.
È quindi questa la strada giusta da percorrere in futuro? Per saperlo probabilmente bisognerà attendere ancora qualche anno, un cambiamento epocale di tale portata necessita di tempo per essere compreso e accettato fino in fondo.
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