L’aumento dei prezzi e l’inflazione sono i fattori principali che hanno determinato la diminuzione delle vendite
Per Lamberto Frescobaldi (Uiv), occorre ampliare il raggio d'azione e non puntare solo sui mercati consolidati
In difficoltà 75mila apicoltori nazionali in un’annata già resa difficile dai cambiamenti climatici
Dopo 45 anni le vendite di superalcolici hanno superato quelle di vino
Diverse le criticità, tra cui l'aumento del costo delle materie prime e la difficile coltivabilità del luppolo europeo
A registrare le perdite maggiori sono lo champagne, i vini varietali senza indicazione geografica, il cognac e la vodka
L'inflazione sta scendendo velocemente ma i conflitti in corso, in Israele e Ucraina, rischiano di generare nuovi shock economici
Le nuove stime indicano una produzione di 47 milioni di ettolitri, + 2% rispetto al 2022
L'accelerazione dell'inflazione rispetto a gennaio 2023 è dovuta principalmente all'aumento dei prezzi dei servizi di trasporto e dei beni alimentari non lavorati
A scontare l'aumento di costi sono frutta e verdura a cui si aggiungono anche pasta, dolci, vino e prodotti da forno
Si attestano a -5% le perdite dei consumi fuori casa (ristorazione, bar, hotel), e in caduta è pura la domanda off premise che scende a -9%
Il PIL appare in riduzione congiunturale a gennaio nonostante la crescita di alcuni settori come quello della ristorazione
Fanno eccezione gli Stati Uniti dove la produzione del 2023 sarà superiore al 2022 e alla media degli ultimi anni
Doppio effetto positivo: da un lato aumenta il potere d'acquisto, dall'altro taglia i costi delle imprese
Giudizi positivi da Confcommercio e Confesercenti, che auspicano una stabilizzazione dei prezzi
1 famiglia su 3 è pronta a ridurre le spese complessive per far quadrare i conti. Più ottimista solo la Generazione Z
L’ulteriore diminuzione è da imputare a un’estate settembrina che si è prolungata per tutto il mese con sole e temperature massime spesso oltre i 30 gradi
Mercati internazionali in stallo, export in calo e riduzione dei volumi di vendita in Italia: il 2023 rischia di essere annoverato tra i peggiori anni per il vino italiano
Tra le imprese messe in una posizione di maggiore svantaggio ci sono quelle attive nel commercio food
Gli incrementi sopra la media del comparto riguardano i prodotti di pasticceria e gelateria (+4,9%) e gli snack al bar (4,3%)
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