I rialzi maggiori si sono registrati nel Centro e nel Sud Italia, lì dove la riduzione produttiva è stata più evidente
Come previsto in autunno, la vendemmia dell'ultimo anno vede quantità ridimensionate a causa della peronospora
Bene la performance del Vermentino che rappresenta ora il 32% del totale della produzione
A influire negativamente i fattori climatici come caldo e siccità, ma l'export regge
Fanno eccezione gli Stati Uniti dove la produzione del 2023 sarà superiore al 2022 e alla media degli ultimi anni
L’ulteriore diminuzione è da imputare a un’estate settembrina che si è prolungata per tutto il mese con sole e temperature massime spesso oltre i 30 gradi
L'andamento climatico fa lievitare le quotazioni di alcune denominazioni del centro e del sud Italia
Il Consorzio di Tutela Vini Doc annuncia alta qualità del raccolto, soprattutto a bacca nera, che lascia presagire vini eccellenti
Bassa resa quantitativa ma ottima la qualità delle uve: si prospettano grandi vini, di spiccata personalità e altamente rappresentativi del territorio di provenienza
La vendemmia ancora in corso è in calo, trattative ferme ed export giù. Per Castelletti (Uiv), l'intera filiera è chiamata a prova di maturità
Nonostante le malattie e dle condizioni climatiche avverse, la vendemmia 2023 del Primitivo di Manduria si distingue per la sua qualità
Anche nella regione della Trinacria la peronospora ha ridotto la quantità dell’uva ma non la sua qualità
Il Presidente Busi: «Imprese tartassate dall'aumento dei costi di energia e materie prime. In alcune aziende danno produttivo che sfiora il 40% a causa della peronospora»
Si prevede un’annata particolarmente sfidante per i produttori, caratterizzata da un clima altalenante con variazioni termiche ed emergenze fitopatologiche
Anche selezionando solo i grappoli migliori, tutti i professionisti dovrebbero raggiungere senza difficoltà la resa disponibile
La produzione del 2023 potrebbe aggirarsi intorno ai 1,46 milioni di ettolitri
La contrazione volumica comporterebbe la cessione del primato produttivo mondiale alla Francia, la cui produzione è stimata attorno ai 45 milioni di ettolitri
Peronospora e siccità incidono sulle quantità ma il Consorzio rassicura sulla qualità del raccolto
L'obiettivo è fermare la caduta dei prezzi e aiutare i produttori a trovare nuove fonti di reddito
Il Consorzio fa una prima analisi: ci sarà un calo quantitativo ma la qualità delle uve sembra essere molto buona
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