Birra
22 Luglio 2024Col tredicesimo ESG Report, Carlsberg Italia rendiconta i risultati basati sui sei pilastri della strategia ESG
Nonostante l'inflazione abbia attanagliato l'economia, nel 2023 Carlsberg Italia è stato il terzo produttore di birra del mercato italiano, con oltre 1,1 milioni di ettolitri prodotti presso il Birrificio Angelo Poretti, a Induno Olona, mentre il fatturato è cresciuto del 7% rispetto al 2022. Riconfermato inoltre l’impatto positivo generato su tutto il territorio nazionale: l'anno scorso l’azienda ha contribuito a creare oltre 6.000 posti di lavoro nel sistema-Paese. Si stima infatti che ogni persona che lavora in Carlsberg Italia abbia generato 23,03 posti di lavoro medi.
Sul fronte sostenibilità invece, con il suo tredicesimo ESG Report presentato in questi giorni, Carlsberg Italia rendiconta i risultati basati sui sei pilastri della strategia ESG di Gruppo Together Towards Zero & Beyond: zero emissioni di CO2, zero impronta agricola, zero rifiuti da imballaggio, zero spreco d’acqua, zero consumo irresponsabile e zero incidenti sul lavoro. Carlsberg Italia ha promosso interventi di efficientamento e riduzione dell’impatto ambientale, installando un nuovo compressore per il recupero della CO2 che ne assicurerà la disponibilità nel periodo estivo, limitando l’incremento di energia necessaria al processo. Nel 2023 la riduzione dell’emissioni dirette di CO2 è stata del -38,4% rispetto al 2015.
Inoltre, grazie alla partnership con Italian Hops, l’utilizzo di luppolo italiano da parte di Carlsberg è in crescita: dal 12% del 2022 al 17% del 2023. L’impiego di una varietà di luppolo coltivato in Italia significa per l’azienda porre l’accento sulla territorialità e sulla vicinanza alla realtà agricola italiana. A ulteriore conferma di ciò, nel corso del 2023 il luppolo della varietà Cascade coltivato in Italia è utilizzato in tutte le ricette della gamma Birrificio Angelo Poretti.
Per quanto riguarda i rifiuti di imballaggio, i risultati ottenuti in questo ambito vedono protagonista ancora una volta DraughtMaster, il sistema di spillatura con fusti in PET e senza CO2 aggiunta, che rappresenta il contributo più significativo di Carlsberg Italia. Proprio per dare nuova vita ai fusti esausti in PET, è stato ideato il progetto pilota di economia circolare “Take Back- Give Back” a Milano, che si è concluso nel 2023: partendo dal PET dei fusti esausti raccolti da diversi clienti della città, sono stati realizzati arredi urbani donati alla comunità milanese, con una raccolta complessiva di 3.657 kg di plastica.
Rispetto al consumo di acqua, nel 2023 si è intervenuto sugli impianti che abbattono la temperatura dell’ammoniaca, riportandola dallo stato gassoso allo stato liquido. Tale azione ha permesso di ridurre di un terzo le quantità d’acqua impiegate in questo processo. Gli investimenti fatti in ottica di efficientamento vengono costantemente monitorati: nel 2023 la frequenza dei controlli è passata da settimanale a quotidiana. Inoltre, nel 2023 rispetto al 2022 è stato ridotto dell’11,4% il prelievo di acqua del fiume Olona, mentre è stata depurata una quantità d’acqua scaricata pari a 34 piscine olimpioniche. In generale, in quest’area sono stati fatti grandi passi avanti negli anni, tanto che il consumo d’acqua della produzione è stato ridotto del 35,7 % rispetto al 2015.
Carlsberg porta avanti anche la diffusione di una cultura del consumo responsabile, in particolar modo puntando sulla referenza analcolica 4 Luppoli Zero.Zero del Birrificio Angelo Poretti. Da tempo è stato intercettato un trend in espansione ovvero la richiesta, soprattutto dalle nuove generazioni, di prodotti low o free-alcol e nel corso del 2023 non sono mancate campagne di sensibilizzazione a livello locale, oltre che di sampling, a dimostrazione dell’impegno per offrire una birra buona e analcolica.
Nel 2023, infine, sono aumentate del 14% le ore di formazione legate alla cultura della sicurezza. È stato inoltre organizzato in occasione della “Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro” il Safety Day, che ha visto il coinvolgimento di quasi 200 dipendenti di Carlsberg Italia su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, presso la sede di Induno Olona (Va), e presso il Centro di Guida Sicura di Vallelunga (Roma).
«Ogni anno investiamo nello sviluppo delle persone di Carlsberg Italia, ponendo al centro la loro salute, sicurezza e benessere, promuovendo un ambiente lavorativo inclusivo dove ciascuno possa sentirsi libero di esprimere la propria individualità. Sono molto soddisfatto nel constatare la nostra crescita a livello di management femminile che è arrivato al 43%, mentre il 67% dei functional directors è donna» ha commentato Olivier Dubost, managing director di Carlsberg Italia.
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