Spirits
15 Luglio 2024I piani riguardano in particolar modo la prossima edizione di Bar Convent di Berlino, un evento che può massimizzare gli obiettivi
Il Consorzio Nazionale Grappa ha ottenuto il finanziamento previsto dal Bando promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Unioncamere che offre agevolazioni alle imprese italiane per progetti di promozione del marchio all’estero.
Sono diverse le iniziative già in cantiere, mosse attraverso un’attività d’informazione massiccia con strategie di marketing accompagnate da una corretta comunicazione delle peculiarità del prodotto, del forte legame tra la grappa e il proprio territorio d’origine, della sua tradizione e delle modalità di produzione, facendo perno sul forte appeal che l’italian sounding ha nel resto del mondo.
I piani riguardano in particolar modo la prossima edizione (in calendario a ottobre) di Bar Convent di Berlino, un evento che strategicamente può massimizzare gli obiettivi essendo la più grande fiera del settore dei bar e delle bevande alcoliche che attira ogni anno proprietari di bar, barman esperti, distributori e produttori provenienti da quasi 90 Paesi di tutto il mondo.
Oltre a penetrare il mercato attraverso iniziative a carattere B2B, il progetto realizzato dal Consorzio Nazionale Grappa prevede altresì la comunicazione anche verso il consumatore finale attraverso il canale della grande distribuzione organizzata, di cui la Germania è tra i player principali insieme a Italia e Francia. In questo caso, l’intenzione è far conoscere il consumo tradizionale e consapevole della grappa in qualità di “prodotto da meditazione” anche in abbinamento a prodotti alimentari, privilegiando le specialità culinarie italiane.
«Questo finanziamento ci permetterà di diffondere le attività del Consorzio a livello internazionale. Il progetto apre quindi grandi opportunità per valorizzare la grappa in Germania con iniziative mirate alla corretta informazione dei consumatori esteri» commenta Nuccio Caffo, presidente del Consorzio Nazionale Grappa.
In merito all’export, a trainare sono i Paesi Europei con la Germania come principale mercato di destinazione. Secondo le rilevazioni Istat, il 2022 si è concluso con circa 14.990 ettanidri di grappa esportata, volume in crescita rispetto all’anno precedente dell’8%, con un volume di affari dell’export di grappa (in bottiglia e sfusa) di circa 60 milioni di euro e un tasso di crescita del +16%. Pertanto l’obiettivo del Consorzio Nazionale Grappa è farsi promotore di garanzia di autenticità della grappa presentandola come prodotto glamour, giovanile e versatile (si pensi all’utilizzo nei cocktail) adatta a un consumatore che desidera un prodotto di qualità elevata, ma che non vuole rinunciare agli aspetti edonistici della vita, purché condotti con consapevolezza e moderazione.
«Il mercato tedesco è un ottimo punto di partenza per far conoscere il Consorzio Nazionale Grappa in qualità di marchio di tutela che si pone come interlocutore unico e autorevole nei confronti delle istituzioni e i consumatori - aggiunge il presidente Caffo. Ora, grazie a questo importante finanziamento, possiamo mettere in atto iniziative mirate a valorizzare il distillato di bandiera come simbolo di eccellenza italiana, promuovendo un consumo consapevole e di qualità capace di esaltare la tradizione e l’innovazione del nostro prodotto».
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