Mercoledì 6 aprile 2011 si è inaugurato a Dieppe in Normandia il centro Davigel: una scuola di cucina, di studi nutrizionali e di ricerche e sviluppo prodotti tra le più all’avanguardia nel mondo. Il centro, costato più di 8 milioni di euro, è della multinazionale Nestlè che è presente in quasi tutti i paesi del mondo con più di 10 mila addetti e ha prodotti nel beverage, nel food da ristorazione e salutistici.
L’edificio è un gioiello dell’ingegneria e dell’architettura ambientale, è strutturato in modo da avere meno impatto possibile contro il vento, il suo riscaldamento e la sua illuminazione sono dati da pannelli solari, esiste il recupero dell’acqua, la sua orientazione è fatta per ricevere più ore possibile di luce solare ed ha un isolamento perfetto.
Non c’è aria condizionata perché il sistema di ventilazione fa si che non ce ne sia bisogno. Nel giardino c’è una sezione dedicata all’orto medioevale per la coltivazione di piante medicinali ed aromatiche che fanno parte di uno specifico corso.
L’orientamento di questo centro è soprattutto verso la ricerca nutrizionale per avviare l’alimentazione e la cucina verso un futuro di gusto abbinato a regole ed a principi salutari e di prevenzione.
Il piano terra dell’edificio è dedicato alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, anche richiesti da clienti esterni, con due sale di degustazione, due cucine test e la possibilità di creare filmati video per la formazione o per la pubblicità dei prodotti.
Dietro l’edificio c’è un altro centro di ricerca più grande con impianti pilota che simulano la produzione industriale dei prodotti creati, esiste anche un centro conferenze molto grande.
Il fiore all’occhiello della scuola Davigel è un programma internet chiamato “Crea Menù” che già serve 700 collettività con soluzioni nutrizionali ottimali ed anche studiate sotto il punto di vista economico e burocratico.
Qui si creano anche le composizioni per i carrelli, che hanno una parte raffreddata ed una riscaldata, per ospedali e cliniche.
C’è anche un reparto insalate con 40 tipi di insalate e molte altre che il cliente può combinare con gli ingredienti proposti.
Per la didattica e la sperimentazione sulla ristorazione collettiva il centro dispone di una mensa con più di 100 posti a sedere per turno ed una serie di pannel test accurati.
I corsi sono di nove tipi:
1) tecniche di perfezionamento sui prodotti, in cui possiamo trovare per esempio come cucinare la selvaggina o perfezionamento sui prodotti del mare;
2) dinamizzazione dell’offerta;
3) tendenze nella ristorazione, in cui un corso che ha già molti iscritti si chiama proprio “Pizzaiolo” ed è tenuto dal campione del mondo di pizza creativa Eric Riem e si sviluppa su tre livelli, qui vengono usate solo le farine “5 Stagioni” ed il lievito madre “Naturkraft” della Agugiaro & Figna, fornitrice esclusiva ed ufficiale di farine a questa grande organizzazione;
4) nutrizione, in cui ci sono corsi specifici, uno persino sulla alimentazione dei malati di Alzheimer e alimentazione e ristorazione scolastica;
5) igiene e sicurezza;
6) gestione e funzione della ristorazione;
7) sviluppo duraturo;
8) organizzazione della ricezione;
9) un approccio dinamico al cliente.
I principi di questa impresa sono qualità, varietà, sanità e celerità, si vuole creare anche un business-model amico più vicino alla ristorazione, più creativo ed ottimizzato in tutte le sue parti.
La concezione culinaria moderna non può non contenere soluzioni nutrizionali sociali e commerciali per dare gusto ed equilibrio al nostro vivere.
Davigel vuole quindi RINNOVARE L’ALIMENTAZIONE attraverso tutte le conoscenze che la scienza e la tradizione possono fornire. In effetti la Nestlè ha un centro ricerche a Vervey in Svizzera con più di 700 addetti e circa 300 scienziati provenienti da 80 paesi che è all’avanguardia mondiale.
L’inaugurazione di questa impresa è avvenuta in maniera veramente spettacolare, gli ospiti, quasi tutti giornalisti accreditati più autorità locali ed alcuni fornitori, sono stati accompagnati al sito con fiacre e carrozze di tiri a due da vicino ippodromo in onore della Duchessa Du Barry che aveva scelto Dieppe come residenza balneare, ed il rinfresco era ad un livello veramente altissimo, nel quale una parte veramente importante hanno avuto le pizze fatte da Eric Riem con i prodotti regionali francesi.
La pizza dunque entra con un ruolo importante in una scuola dove i principi nutrizionali sono la chiave dell’impresa stessa.
Questi corsi porteranno sicuramente anche in Francia la pizza fuori dai soliti clichè tradizionali e, nella sua raffinata semplicità, ad una collocazione importante nella ristorazione moderna.
L’Agugiaro & Figna che ha la forza di un passato industriale centenario ed è l’unica nel settore che finanzia ricerche universitarie è molto fiera di essere partner di una iniziativa così importante e di concezioni così avanzate, certa di essere coinvolta nella partecipazione di un futuro ricco di innovazione.
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