La professione di sommelier potrebbe essere a rischio? A “scalzare” l’uomo e la sua sensibilità, manco a dirlo, sarebbe una macchina. Si tratta di un dispositivo che riproduce il sistema gustativo umano, una vera e propria “lingua elettronica”, che riproduce classificazioni simili a quelle di un sommelier utilizzando un mix di analisi elettro-chimiche e algoritmi matematici. La macchina, messa a punto dall’Università di Barcellona (www.uab.es), leader in questa particolare branca della robotica, per adesso, è specializzata unicamente nell’identificazione delle varie tipologie di spumante Cava, in base alla sola gradazione di zuccheri. Ma il team catalano promette ulteriori perfezionamenti, fino a riconoscere acidità, zuccheri e alcol, effettuando un’analisi organolettica a tutto tondo. Insomma, per ora i sommelier “umani” possono dormire sonni tranquilli ...
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