27 Aprile 2012

Assemblea ordinaria e straordinaria di Davide Campari-Milano S.p.A.


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  • Approvato il bilancio al 31 dicembre 2011
  • Deliberata la distribuzione di un dividendo di € 0,07 per azione (in aumento del +16,7%)

 L’Assemblea degli azionisti di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) ha approvato oggi il bilancio relativo all’esercizio 2011.

L’Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di € 0,07 per azione (in aumento del +16,7% rispetto al dividendo distribuito per l’esercizio 2010, pari a € 0,06). Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2012, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, previo stacco cedola numero 9 il 21 maggio 2012.

Risultati consolidati del 2011

Come annunciato nel comunicato stampa del 12 marzo 2012, nel 2011 le vendite del Gruppo sono state pari a € 1.274,2 milioni (+9,6%, +8,8% crescita organica, -0,7% effetto cambi e +1,4% effetto perimetro, quest’ultimo principalmente dovuto all’acquisizione di Frangelico, Carolans e Irish Mist).

Il margine lordo è stato € 734,6 milioni, in crescita del 10,2% e pari al 57,7% delle vendite, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite dovuto alla crescita a doppia cifra del segmento spirit.

Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 229,1 milioni, in crescita del +12,8% e pari al 18,0% delle vendite (17,5% delle vendite nel 2010).

Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 505,5 milioni, in crescita del +9,0% (+6,5% crescita organica) e pari al 39,7% delle vendite.

I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, crescono del +8,4%, evidenziando un contenimento in termini di incidenza percentuale sulle vendite, che passa dal 16,4% del 2010 al 16,2% del 2011.

L’EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato 329,0 milioni, in crescita del +10,2% (+8,2% crescita organica) e pari al 25,8% delle vendite.

L’EBITDA è stato € 325,8 milioni, in crescita del +10,3%.

L’EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 298,7 milioni, in crescita del +9,5% (+7,1% crescita organica) e pari al 23,4% delle vendite.

L’EBIT è stato € 295,5 milioni, in crescita del +9,7%.

Gli oneri finanziari netti nel 2011 sono stati complessivamente pari a € 43,2 milioni, in aumento di € 5,7 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2010. La crescita degli interessi risulta principalmente determinata dal maggiore indebitamento medio del Gruppo, correlato alle recenti acquisizioni.

L’utile prima delle imposte è stato di € 250,6 milioni, in crescita del +7,6% (+7,2% a cambi costanti).

L’utile netto del Gruppo è stato € 159,2 milioni, in crescita del +1,9% (+1,4% a cambi costanti), dopo avere registrato, oltre a un aumento degli oneri finanziari netti e delle imposte, anche una componente di oneri non ricorrenti per € 4,7 milioni. Al netto di tutte le componenti non ricorrenti, sia di natura operativa sia per le voci oneri finanziari e imposte, nel 2011 si rileva un utile netto del Gruppo rettificato di € 167,5 milioni [1], pari a una marginalità netta sulle vendite del 13,1%.

Al 31 dicembre 2011 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo acquisizioni (in particolare, la società distributiva Vasco in Russia e la marca Sagatiba in Brasile) per un controvalore complessivo di € 31,5 milioni (inclusi i valori stimati di put option ed earn out).

Altre delibere

Modifiche statutarie. L’Assemblea ha approvato la modifica di alcune clausole dello statuto al fine di adeguarlo a recenti normative di legge e autodisciplinari (legge 120 del 12 luglio 2011, delibera CONSOB 18098 del 8 febbraio 2012 e recenti modifiche del Codice di autodisciplina delle società quotate).

Relazione sulla remunerazione. L’Assemblea ha approvato la Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’articolo 123-ter comma 6 del TUF.

Stock option. L’Assemblea ha approvato un piano di stock option ai sensi dell’articolo 114-bis TUF, predisposto in conformità al Regolamento per l’attribuzione di stock option approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2009 e dall’Assemblea del 30 aprile 2009.

Azioni proprie. L’Assemblea ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione a procedere all’acquisto e/o all’alienazione di azioni proprie finalizzate principalmente a servire i piani di stock option. L’autorizzazione è stata accordata per l’acquisto e/o l’alienazione di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie in portafoglio, non superino il 10% del capitale sociale. L’autorizzazione è stata accordata sino al 30 giugno 2013. Il corrispettivo unitario per l’acquisito e/o l’alienazione non sarà inferiore del 25% nel minimo e superiore del 25% nel massimo al prezzo medio di riferimento registrato dal titolo nelle tre sedute di borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto.

Regolamento assembleare. Infine, l’Assemblea ha approvato la modifica del Regolamento assembleare al fine di aggiornare le disposizioni ivi contenute al decreto legislativo del 27 gennaio 2010 che ha recepito la direttiva comunitaria 2007/36/CE.

 

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Davide Campari-Milano S.p.A., Paolo Marchesini, attesta - ai sensi dell’articolo 154 bis, 2° comma, D. Lgs. 58/1998 - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Profilo del Gruppo Campari

Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (‘Gruppo Campari’), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E` presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Campari Soda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury`s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com

 

GRUPPO CAMPARI

 

Scomposizione delle vendite consolidate per area geografica

 

1 gennaio-31 dicembre 2011 

1 gennaio-31 dicembre 2010 

Variazione

 

€ milioni

%

€ milioni

%

%

Americhe

427,0

33,5%

405,3

34,8%

5,4%

Italia

402,6

31,6%

397,3

34,2%

1,3%

Resto d’Europa

328,1

25,7%

276,7

23,8%

18,6%

Resto del mondo e duty free

116,5

9,2%

83,7

7,2%

39,2%

Totale

1.274,2

100,0%

1.163,0

100,0%

9,6%

 

Analisi della variazione %

Variazione

totale

 

 

Crescita organica

Variazione perimetro

Effetto

cambio

Americhe

5,4%

9,4%

-0,4%

-3,6%

Italia

1,3%

1,4%

-0,1%

0,0%

Resto d’Europa

18,6%

12,6%

5,3%

0,7%

Resto del mondo e duty free

39,2%

28,3%

4,4%

6,5%

Totale

9,6%

8,8%

1,4%

-0,7%

 

 

Scomposizione delle vendite consolidate per segmento di attività

 

1 gennaio-31 dicembre 2011 

1 gennaio-31 dicembre 2010 

Variazione

 

€ milioni

%

€ milioni

%

%

Spirit

975,1

76,6%

876,4

75,4%

11,3%

Wine

185,1

14,5%

175,0

15,0%

5,8%

Soft drink

98,2

7,7%

98,5

8,5%

-0,3%

Altri ricavi

15,8

1,2%

13,1

1,1%

20,0%

Totale

1.274,2 

100,0%

1.163,0 

100,0%

9,6%

Analisi della variazione %

 

Variazione

totale

 

 

Crescita organica

Variazione perimetro

Effetto

cambio

Spirit

11,3%

10,5%

1,5%

-0,8%

Wine

5,8%

5,6%

0,7%

-0,5%

Soft drink

-0,3%

-0,4%

0,0%

0,1%

Altre vendite

20,0%

8,3%

13,4%

-1,7%

Totale

9,6%

8,8%

1,4%

-0,7%

 

 

Scomposizione del margine di contribuzione per segmento di attività

 

 

   1 gennaio-31 dicembre 2011 

1 gennaio-31 dicembre 2010 

Variazione

 

€ milioni 

%

€ milioni

%

%

Spirit

416,3

82,3%

375,4

81,0%

10,9%

Wine

49,3

9,8%

46,9

10,1%

5,2%

Soft drink

36,8

7,3%

39,1

8,4%

-5,9%

Altri ricavi

3,1

0,6%

2,2

0,5%

37,3%

Totale

505,5

100,0%

463,6

100,0%

9,0%











 

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Analisi della variazione %

 

Variazione

totale

 

 

Crescita organica

Variazione perimetro

Effetto

cambio

Spirit

10,9%

7,7%

3,5%

-0,3%

Wine

5,2%

5,4%

-0,7%

0,5%

Soft drink

-5,9%

-6,1%

0,0%

0,2%

Altre vendite

37,7%

35,8%

7,2%

-5,7%

Totale

9,0%

6,5%

2,8%

-0,2%