Assoenologi, l’associazione di categoria che rappresenta i tecnici vitivinicoli italiani, dal 3 al 7 giugno 2012 terrà il suo 67° Congresso Nazionale. Durante l’incontro saranno affrontati i maggiori temi di attualità legati al vino: i cambiamenti climatici e gli effetti sulla produzione, le contrazioni causate dalla crisi economica versus i grandi numeri dell`export, ed infine le difficoltà legate alla gestione dell’impresa. "Clima, tecnologia e mercati che cambiano: comprenderne le dinamiche per essere sempre più competitivi", è il titolo generale dell`evento.
I 1000 partecipanti al congresso saranno chiamati ad ascoltare importanti relatori nelle tre sessioni di lavoro previste.
La prima sessione, "I cambiamenti climatici: ripercussioni e rimedi in vigneto e in cantina", sarà svolta con l’aiuto di Luigi Mariani, docente di meteorologia all`Università degli studi di Milano, Giuliano D`Ignazi, direttore tecnico di Terre Cortesi Moncaro e Riccardo Cotarella, docente di viticoltura e enologia all`Università di Viterbo.
Al centro del dibattito il clima che con le sue repentine variazioni ha costretto gli enologi a cercare soluzioni sia in vigneto che in cantina. La seconda sessione, "Le aspettative e le difficoltà di chi produce e chi vende", vedrà la partecipazione del direttore di Assoenologi, Giuseppe Martelli, il quale illustrerà lo stato del settore vitivinicolo italiano con gli ultimi dati aggiornati.
I consumi interni sono passati da 45 litri procapite (2007) a 42 litri (2011) ovvero sono calati del 7,3%. Di contro, però l’export cresce (+12% in valore e + 9% in volume).
Tuttavia nel corso dell’anno la situazione potrebbe diventare meno rosea: Ettore Nicoletto, amministratore delegato del Gruppo Santa Margherita e Sergio Dagnino, direttore generale della Caviro, spiegheranno quali fattori ce potrebbero ostacolare il successo dell’export italiano, ad esempio la frammentazione della produzione e l`eccesso di denominazioni.
In ultimo, la terza sessione del congresso focalizzerà l’attenzione sul tema della razionalizzazione dei costi. A parlarne, cercando delle possibili soluzioni, saranno Luigi Bonato, Paolo Peira e Enrico Zanoni, rispettivamente direttori di Evoluzione Ambiente, Antesi e Cavit, una delle più grandi aziende cooperative italiane.
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