Una scelta green a tutto campo per Perlage: l’azienda vitivinicola biologica di Farra di Soligo promotrice della sostenibilità ha messo a punto assieme ad uno staff di creativi il nuovo packaging per gli spumanti della linea Docg: una perfetta interpretazione della filosofia aziendale del“buono-sano e pulito”, che ora diventa anche “bello” da vedere e da toccare, una linea che interpreta genuinità e rispetto ambientale.
Piace per la sua fresca eleganza il nuovo packaging che la cantina Perlage ha voluto per la gamma vini di punta della linea Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene Docg studiata con cura e meticolosità assieme ad un gruppo di creativi: il Col di Manza, spumante extra dry millesimato biodinamico, il “senza solfiti” Animae e il Canah, entrambi spumanti brut e il Quorum spumante extra dry, ora disponibili con il nuovo elegante look.
«Di solito si trovano in commercio vini biologici buoni ma dal packaging poco curato – dichiara Ivo Nardi della Cantina Perlage – il consumatore di vini che si rivolge al mondo bio, oggi è cambiato, è più attento e non sottovaluta la cura riposta nell’involucro. I vini biologici di successo hanno vitalità e personalità che trasmettono anche attraverso il messaggio risposto sull’etichetta».
Si è partiti dall’analisi di tutta la gamma di vini e osservando i plus del territorio si è giunti alla realizzazione di un packaging curato nei minimi dettagli che migliora di gran lunga la comunicazione con il consumatore, nel rispetto di trasparenza ed eco-sostenibilità, capace di abbracciare i valori fondanti della cantina, produttrice di vino bio da oltre 25 anni. La qualità del prosecco Perlage deriva dalla sua tridimensionalità, data anche dal fattore altezza che permette al vigneto in collina di assorbire il maggior numero di raggi solari che garantiscono la migliore qualità delle uve. Il nuovo packaging, moderno e accattivante, racconta sia la tradizione agricola, la sagoma del “rigogolo” piccolo volatile che nidifica nei vigneti della zona, simbolo aziendale, posto in rilievo sulla bottiglia ne è l’esempio; sia l’attenzione dell’azienda verso i mercati esteri con la presenza della scritta in rilievo “Organic Viticulture since 1985” a sottolineare la lunga storia della cantina. Anche la retro etichetta contribuisce a fornire dettagli utili: sul vitigno, sui trattamenti naturali, sul tipo di allevamento e di vendemmia delle uve, con consigli su temperature di servizio e abbinamenti.
Il Qr-Code impresso riporta l’applicazione PerlAPP, utile strumento per scaricare numerose info sul territorio con indicazioni di eventi, ristoranti e luoghi di interesse enoturistico oltre a raccontare in modo approfondito la filosofia bio che da sempre ispira la cantina trevigiana. L’accento all’eco-sostenibilità si evince dall’utilizzo della bottiglia più leggera e dall’impiego, su Canah e Quorum, di carta naturale per l’etichetta che si caratterizza anche per l’eleganza compositiva, con il total white che mette ben in risalto il logo Perlage con la scritta braille nera in rilievo.
La filosofia produttiva “green” di Perlage
Filosofia “green” tout court per la cantina Perlage che grazie alla posizione dei vigneti di proprietà, circondati da boschi, può contare sulla presenza di animali utili che tengono sotto controllo gli insetti dannosi, e al continuo monitoraggio meteo, effettuato da piccole stazioni robotizzate poste in vigneto, che permette di anticipare l’evoluzione delle malattie fungine consentendo così di ridurre la dose di rame e di proporzionarla in base all’intensità della malattia. Molta attenzione è riservata da parte dei tecnici agronomi della cantina al contenuto di sostanza organica nel suolo: ogni anno vengono riportati rilevanti quantitativi di “compost”, ottenendo così un suolo soffice, fertile e maggiormente poroso che permette di immagazzinare maggior quantità d’acqua attraverso le radici per affrontare meglio i periodi di siccità.
Attenzione al risparmio energetico
Per abbattere i costi Perlage ha installato un impianto fotovoltaico, impiegato per il riscaldamento dell’acqua mentre l’energia elettrica utilizzata proviene esclusivamente da fonti rinnovabili. Altri accorgimenti rivolti al risparmio: l’installazione di contatori per il consumo idrico posti sui rubinetti delle vasche; il funzionamento degli impianti di imbottigliamento con una avanzata tecnologia di riempimento a basso consumo energetico e programmi avanzati per la rintracciabilità di filiera. Per la cantina Perlage l’ecosostenibilità è porre la massima attenzione alla produzione in generale: dall’energia all’acqua, dalle materie prime all’impatto delle emissioni di CO2 nell’ambiente, per una viticoltura che garantisca sempre di più il consumatore e l’ambiente.
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