Da TapHouse HB, ad Huntington Beach in California, le radiofrequenze aiutano i clienti a servirsi da soli la birra. Questo sistema si chiama iPourIt e la sua funzione è quella di tracciare la quantità bevuta durante una vista al bar per prevenire spiacevoli incidenti dovuti al consumo eccessivo di alcool. Il tag, contenuto in un braccialetto, consente di servirsi da bere come e quando più lo si gradisce, secondo le proprie preferenze. La tecnologia permette anche di assegnare sconti e promozioni ai clienti più assidui (e rispettosi dei limiti imposti dalla legge). Lo scorso agosto, TapHouse HB ha richiesto 8 spillatrici Rfid-enabled per quante varietà di birra è in grado di servire.
L`idea innovativa porta il nome di Brett Jones, ispiratosi durante una lunga attesa in un bar per ordinare la sua birra preferita. Dunque, perchè apettare così tanto quando ci si potrebbe servire da soli? Il progetto prende vita nel 2011 e viene commercializzato sei mesi dopo; per bere birra si usano delle spillatrici speciali (iPourIt), equipaggiate con un reader StrongLink SL018 Mifare RFID. Esse sono attivate dai braccialetti RFID-enabled indossate dai gestori del locale. All’arrivo del ciente nel locale i gestori registrano la patente di guida e il numero di carta di credito per addebitare il costo dei drink. Queste informazioni sono introdotte nel sistema iPourIt insieme all’identificativo del cliente che si trova all’interno di un braccialetto Rfid di cui esso viene dotato. A quel punto il sistema assegna un numero al tag nell’accessorio che potrà essere poi riutilizzato in seguito in altre strutture abilitate.Questo permette a chi è al di là del bancone di controllare il consumo alcolico dei propri clienti e di decidere, qualora necessario, di interrompere il servizio. Al momento di pagare, un addetto alla cassa, rileverà il tracciamento dei consumi via braccialetto e addebbiterà il conto alla carta di credito, pre-registrata.
iPourIt è capace anche di inviare messaggi agli smartphone dei clienti in base alle loro preferenze, i quali poi, dai loro smartphone, possono ordinare in remoto una pinta di birra e arrivare dopo qualche ora a gustarsela appena spillata.