"Da bere?". Chiede il cameriere al cliente che già pregusta la sua pizza appena ordinata, immaginandola fumante, gustosa, morbida. Il cliente guarda il menu, riflette, e scivola magari sul consueto abbinamento pizza e birra, esplorando tra le etichette di chiare, scure o rosse. Oppure, può accadere che sia il sommelier a proporre un abbinamento, magari un accostamento inaspettato, come quello con lo champagne che Simone Padoan, pizzaiolo gourmand, apprezzerebbe molto.
Dalle pagine del Corriere, Padoan, il pizzaiolo più "bravo e più buono" della guida del Gambero Rosso spiega che "l’abbinamento ideale per la pizza è lo Champagne".
Il celeberrismo, quasi temuto, Wine Spectator, invece, per la margherita propone un connubio con un vino che sia nato nelle stesse zone della pizza tradizionale, la Campania, e individua il Lettere, ovverosia "un rosso frizzante, fresco e gustoso" vinificato con uve Piedirosso, Aglianico e Sciascinoso.
La scelta birra o vino per la pizza diventa quasi una diatriba per gli esperti. Certo è che al capezzale della pizza, quando nacque, c’era il vino come padrino di battesimo. Fuor di metafora, quello dell’abbinamento pizza – birra è un abbinamento relativamente moderno, post seconda guerra mondiale. Ma senza demonizzare da un lato la birra, che vanta tanti stili e ventagli di sapori e aromi, o il vino, che certo ben si presta ad accompagnare questa pietanza italiana per antonomasia, a nostro dire la scelta andrebbe fatta in base a due criteri: quello sensoriale, l’ armonia dei sapori e quello del gusto personale del cliente.
Molte pizzerie offrono l’abbinamento pizza-birra a volte più per una questione di prezzo che di scelta gastronomica, sebbene molte etichette di birra abbiano il loro costo.
I puristi insieme alla pizza (margherita in particolare) consigliano il vino campano Aglianico, o il Falanghina o Fiano. Ma se proprio non si vuole optare per la tradizione verace (i vini campani), né per la consuetudine (la birra), l’altra strada è quella di Padoan, che ama lo champagne, o ancora quella di Pierluigi Gorgoni, docente di Enologia alla scuola di cucina Alma di Gualtiero Marchesi, che suggerisce con la margherita e la bufala un bianco come uno Chardonnnay. A voi l’ardua scelta...
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
10/01/2025
Il Consiglio dei Ministri, su proposta di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese. Nell’ambito...
09/01/2025
Nuovi sapori e ingredienti, farmaci per soddisfare il fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali ma anche un'alimentazione plant based con elementi detossinanti ed energizzanti, all'insegna di uno...
08/01/2025
Si intitola “Insieme per lasciare il segno” il nuovo report di sostenibilità di Conserve Italia, documento strategico che la cooperativa redige dal 2004 per mettere in evidenza ogni tre anni (in...
07/01/2025
È andato a Chep il Red Dot Award nella categoria Product Design grazie a ZirConic, il container pieghevole di grandi dimensioni. Sviluppato in risposta alla necessità di offrire soluzioni di...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it