01 Novembre 2010

Successo per il Campionato Mondiale di Pizza Piccante


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Grande successo per il Campionato Mondiale di Pizza Piccante svoltosi anche quest’anno nella cittadina di Scalea (CS), tra mare, monti e pizza! La splendida cornice dell’hotel Santa Caterina, nei giorni 11 e 12 ottobre 2010, ha ospitato più di 190 pizzaioli tra connazionali e non che si sono cimentati nella gara più piccante dell’anno. E così il famoso campionato nazionale si è trasformato in mondiale, riscuotendo ancora maggior successo e soddisfacendo e spiazzando le aspettative del padron di casa Francesco Matellicani, organizzatore da anni di quest’evento, nonché vice presidente dell’Associazione Pizzerie Italiane. Già alle ore 10.00 di lunedì mattina i primi pizzaioli hanno iniziato a raggiungere l’albergo per partecipare alla gara; numerosa quest’anno la presenza dei cosiddetti “Cadetti”, ovvero i ragazzi dai 12 ai 18 anni alle prime armi nella professione del pizzaiolo. Presenti anche grandi campioni che nello stesso giorno si sono scontrati nella categoria “Campione dei Campioni”, ovvero i primi 3 classificati di ogni categoria del precedente Campionato Nazionale Di Pizza Piccante. Tra pizza, esibizioni, degustazioni e musica la sola giornata di lunedì ha racchiuso in sé ottanta partecipanti. Splendide sono state poi le attese esibizioni serali della gara di “X Factor” fatta dai pizzaioli che, toltesi le vesti lavorative, si cimentano in prove canore o di ballo, mostrando le proprie doti extraprofessionali sotto gli occhi dei partecipanti durante la buonissima cena di gala.

Martedì 12 ottobre si è subito preannunciata una giornata ricca e piena, soprattutto per i vari giudici chiamati a degustare i capolavori dei concorrenti per decretarne il vincitore nelle varie categorie presenti in questo magnifico campionato. Ebbene sì, perché quest’anno le categorie sono state numerose:  oltre alla classica pizza tonda e alla teglia, con le varie giurie e rispettivi premi per la qualità e la tecnica, sono state presentate la Pizza in pala, Senza glutine, il premio Menù, il Free style, e le già nominate Categoria Cadetti  e Campioni dei Campioni. Si è raggiunto il picco dei 100 partecipanti provenienti da tutta Italia, con ben 10 delegazioni straniere tra cui Skri Lanka, Spagna, Marocco, Usa, Svizzera, Brasile, Pakistan, Romania, Croazia. Ad animare la giornata c’è stata la gara di free style con l’esibizione, insieme ai professionisti, di 6 piccolissimi pizzaioli in erba, ma con una bravura che non ha niente da invidiare ai più accaniti del free style. Ma la giornata è stata lunga e le gare sono terminate solo alle 19.30 del tardo pomeriggio, tutto sotto gli occhi delle varie reti televisive, tra cui Rai Tre, intervenute per riprendere quest’evento che ormai ha importanza mondiale. «Sono sempre più contento e soddisfatto del successo che ogni anno riscuote questo evento che porto avanti con grande orgoglio e con la voglia di crescere e migliorarmi sempre di più - afferma Matellicani - La soddisfazione più grande quest’anno, oltre al grande successo riscosso anche all’estero e quindi alla numerosa presenza non solo italiana, ma anche e soprattutto straniera, è la riconciliazione del mio vecchio team. È stato bello avere tutte le persone per me importanti al mio fianco a sostenermi e a darmi il giusto sostegno per andare avanti. Come dico sempre la vera amicizia può cambiare il mondo! ». Intorno alle 20.00 la sala del Santa Caterina inizia a gremire di gente del posto e dei paesi limitrofi, accorsa per il pizza party e per assistere alle premiazione con la presenza delle miss “Bella d’Italia” e l’ ormai di casa “Miss Campionato Mondiale di Pizza Piccante”. Come vedete ci sono stati grandi cambiamenti in casa “Piccante” che hanno sorpreso tutti i partecipanti. Sarete curiosi di conoscere i vincitori, vero? Ebbene il primo premio Campione del Mondo di Pizza Piccante è rimasto nella solare terra calabrese  nelle mani di Giovanni Vono. La gara più attesa, dei Campioni dei Campioni, ha visto assegnare il premio alla campana Laura Ansalone di Battipaglia. Il pizzaiolo con le doti da artista per il premio di “X Factor” è stato Nino Vicali. Il premo Menù è stato assegnato a Rossano Rosella. È  salita invece sul podio per la pizza in teglia Ramona Iezzi aggiudicandosi anche il premio giuria della tecnica. Per la qualità invece il vincitore è stato Massimo Bruni. Tra tutti i numerosi cadetti presenti, ad aggiudicarsi il podio è stato Farace Maria; altro giovanissimo a salire sul podio è stato Marco De Marco che si è aggiudicato il premio per il Free style. La categoria Pizza in pala è stata vinta da  Scalzo Antonio; quella di Pizza senza glutine è stata vinta, invece, da Rea Vincenzo. Tanti i premi per i pizzaioli accorsi al campionato più infuocato del mondo che, oltre ha gareggiare, hanno potuto confrontarsi con i vari professionisti presenti approfondendo le proprie competenze e conoscenze dell’ormai antica professione del pizzaiolo.

Tale evento è diventato ormai un appuntamento a cui è vietato mancare e che la fa da padrone nella piccola cittadina di Scalea. «È con grande orgoglio che voglio ringraziare di vero cuore con tutto me stesso tutti i partecipanti delle diverse regioni Italiane e i partecipanti delle delegazioni straniere – afferma Matellicani – e voglio ringraziare anche i miei collaboratori che sono Lamberti Marcello, Tundis Luca, Mazzotta  Mauro, Tangari Pietro, Ritondale Emanuele, Cristofalo Luigi, a tutto lo staff Fondacaro Giovanna,Matellicani Lidia, Matellicani Filippo, Pancaro Valentino, Brivitello Mario, Alfano Francesco, Amoroso Silvano,Panté Salvatore, Aino Biagio, Trifilio Mattia, Formica William, il Presidente Angelo Iezzi, i consiglieri presenti, gli amici di appartenenza ad altre associazioni di categoria, Enzo Monaco, l’ Hotel Santa Caterina, e tutti i nostri sponsor, quest’anno in modo particolare lo sponsor ufficiale  CDS SURGELO’ di Francesco Palermo e figlia Francesca. Puntiamo nel migliorarci ogni anno di più raggiungendo livelli sempre più alti per continuare a scrivere la nostra storia nel mondo della pizza, per noi questo non  è un punto di arrivo, ma bensì un punto di partenza».

Lidia Matellicani

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