11 Dicembre 2013

Compie 90 anni il Centro di ricerca per la Viticoltura Conegliano


Il Centro di ricerca per la viticoltura del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA-VIT) di Conegliano Veneto ha celebrato il suo novantennale, con il convegno: "90 anni di vita dell’ISV/CRA-VIT di Conegliano (1923-2013): l’evoluzione e le prospettive dell’ampelografia e del miglioramento genetico, della difesa e del legame vino-territorio".

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Un’occasione importante per fare il punto sull’evoluzione della ricerca scientifica in viticoltura e sulle sue prospettive, in particolare in settori quali l’ampelografia, il miglioramento genetico, la difesa dai parassiti e lo studio del legame vino-territorio, con particolare attenzione al contributo dato dall’ISV prima e dal CRA-VIT di Conegliano. 


«La viti-vinicoltura italiana - ha affermato il Presidente CRA Prof. Giuseppe Alonzo - ha compiuto nell’ultimo secolo progressi enormi in termini economici, ambientali e sociali, vincendo sul mercato grazie a quei fattori unici che la rendono parte della nostra identità storico culturale: dalla notevole diversità pedo-climatica, alla ineguagliabile ricchezza varietale, al savoir faire affinatosi nel tempo. Guardando al futuro, però, deve continuare ad essere vincente, puntando ancora di più sull’eccellenza e sull’export. In questo quadro, - continua il prof. Alonzo - l’innovazione scientifica è essenziale sia per essere competitivi nel mercato globale sia per risolvere e prevenire problemi che si incontrano in vivaio, in vigneto, in cantina, sempre nell’ottica della sostenibilità».

Anche Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini (UIV), che ha partecipato alla tavola rotonda, ha posto - dal punto di vista delle imprese - l’accento sulla ricerca: «La nostra organizzazione è motivata a coordinarsi con le istituzioni, in primis con i centri di ricerca nazionali di eccellenza ed il CRA, per definire i bisogni importanti ed urgenti delle aziende vitivinicole e trovare le soluzioni in materia di ricerca applicata in viticultura ed enologia. UIV si propone, coerentemente con il proprio ruolo, come coordinatore e collettore di vari attori che possono attivamente rilanciare la ricerca in un settore così importante come quello vitivinicolo».

Fonte ANSA

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