Al Salone del Gusto e Terra Madre 2014 tornano i Laboratori del Gusto e, come ogni anno, diversi sono dedicati al mondo della birra artigianale, settore in continua crescita e al quale Slow Food ha sempre rivolto particolare attenzione. Quali sono le nuove tendenze, i nuovi stili, che cosa sta succedendo nei Paesi della tradizione birraria più consolidata e che cosa succede invece in quelli dove la cultura brassicola è una novità degli ultimi decenni? In Italia a che punto siamo?
Anche in questa edizione del Salone i Laboratori organizzati da Slow Food sono particolarmente impegnati e all’avanguardia nel raccontare questa realtà. Quest’anno si parla delle nuove tendenze nei Paesi di tradizione birraria, attraverso l’analisi critica di come nazioni dalla grande storia brassicola, come Belgio, Germania e Inghilterra, stanno affrontando e interpretando la nuova ondata della produzione più artigianale, con tutti i conseguenti cambiamenti del caso. Curiosi? Non perdetevi: Belgio: rivoluzione di stili, Dove va la birra tedesca?, Dove va l’Inghilterra? Le nuove tendenze dell’Albione birraria.
Proprio al Salone del Gusto e a Slow Food si devono i primissimi laboratori sulla birra americana dei piccoli produttori, praticamente sconosciuta fino agli anni 2000. Anche oggi, non sono pochi i Paesi che stanno creando una nuova cultura intorno alla produzione artigianale. Da veri percursori, abbiamo in programma un Laboratorio dedicato a una realtà ancora emergente: "La nuova Spagna birraria racconta il presente e il futuro di questo particolare scenario, attraverso la degustazione di sei birre rappresentative del panorama attuale".
Ma quest’anno abbiamo in serbo per voi sorprese che arrivano da lontano: "Alla scoperta delle birre della Nuova Zelanda" e "C’è fermento in Scandinavia" esplorano due territori in cui la cultura della birra è capillare e strutturata, ma ancora poco conosciuta e mai affrontata in maniera sistematica.
In Italia a che punto siamo? Il movimento della birra artigianale quest’anno diventa maggiorenne. Come siamo messi a 18 anni dalla nascita, che cosa si è fatto, cosa si sta facendo e cosa c’è ancora da fare? Lo racconta il Laboratorio "1996-2014: i 18 anni della birra artigianale italiana attraverso la testimonianza dei pionieri italici: Turbacci, Baladin, Beba, Birrificio Italiano, Lambrate". Se siete amanti della produzione nostrana, segnate in agenda ""Birra e uva in Italia, questo matrimonio s’ha da fare: le birre che incontrano il mondo del vino e che prevedono l’uso dell’uva, con grandissimi risultati". Siete curiosi? Andate a vedere tutti gli appuntamenti in cui la Bionda è protagonista, avrete pane (liquido) per i vostri denti!
Fonte Salone del Gusto
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