25 Marzo 2015

Le strategie distributive di Conserve Italia per il fuori casa


Pur in tempi di crisi - costati 8 miliardi di euro tra tagli e crescita mancata – il mercato italiano di cibi e bevande Fuori Casa è il terzo a valore in Europa, dopo Gran Bretagna e Spagna, con un giro d’affari di 72 miliardi di euro, ovvero il 14% del valore del mercato dei 27 Paesi europei, trainato per lo più dal rito, tipicamente italiano, della "colazione al bar".

relatori.jpg

Il Fuori Casa in Italia pesa per il 32% dei consumi complessivi di cibi e bevande. In questo settore sono circa 2.000 i distributori specializzati in bevande che generano un fatturato annuale di circa 4,6 miliardi di euro (70% alcolici e 30% analcolici) e che rappresentano il trait d’union, la relazione essenziale tra aziende produttrici di bevande e i consumatori, attraverso l’approvvigionamento quotidiano di circa 300.000 punti di consumo distribuiti sul territorio nazionale.

Siamo-tutti-Gazzosai.jpgQuesti i dati salienti del settore Fuori Casa in Italia emersi dal volume “Siamo tutti Gazzosai” curato da Gruppo 24 Ore e presentato a Milano nel corso di una tavola rotonda, alla quale hanno preso parte player della filiera tra cui Conserve Italia e la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE- Confcommercio).

E proprio da Conserve Italia, una delle aziende che con i propri marchi Yoga, Derby Blue e Valfrutta ha fatto e continua a fare la storia e il futuro del mercato delle bevande sia nel trade che nel mondo horeca del nostro paese, sono giunte alcune riflessioni interessanti.

«Primi in Italia, produciamo succhi e bevande di frutta a marchio Yoga dal 1946: il "Gazzosaio" descritto nel libro è stato, infatti, il nostro primo cliente - dichiara Pier Franco Casadio, direttore commerciale Horeca Beverage & Food Conserve Italia - tanto che da decenni Conserve Italia è al fianco dei Distributori di bevande perché ritiene questa figura professionale di grande importanza. Oggi, alla luce delle nuove dinamiche del mercato, è necessario però avviare un radicale processo di sviluppo e miglioramento del sistema distributivo che, unito alla crescita imprenditoriale del gestore del punto vendita, ci permetterebbe di raggiungere e coinvolgere in maniera più razionale e continuativa il Consumatore Finale».

«Per raggiungere tali obiettivi - ha aggiunto Casadio - da anni abbiamo intrapreso un percorso di selezione che ci ha portato a collaborare con diversi Distributori di bevande, partner nel Progetto, su tutto il territorio nazionale. Permettendoci di operare con azioni mirate di Marketing e Trade Marketing sul punto vendita, per finalizzare il nostro obiettivo».

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

15/01/2025

Paola Donelli è la nuova Frontline Activation Marketing Director di The Coca-Cola Company per Italia e Albania. Nella sua nuova veste, dovrà coordinare il team che gestisce le strategie di...

14/01/2025

Nuovi pack dei succhi di frutta Yoga, nuova gamma di polpe Triangolini Valfrutta ed edizione speciale dei Frullati Veggie: sono solo alcune delle novità che Conserve Italia porterà alla  21ª...

13/01/2025

C'è un nuovo manager alla direzione del Consorzio Vino Chianti: dal'1 gennaio 2025 Saverio Galli Torrini è subentrato a Marco Alessandro Bani. Quasi quarant’anni d’età e un percorso...

10/01/2025

Il Consiglio dei Ministri, su proposta di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese. Nell’ambito...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top