In più, cosa importante, non rilascia anidride solforosa e particolati.
Il progetto, si legge in una nota, ricalca la filosofia del Gruppo Sanpellegrino (di cui Acqua Panna fa parte), da sempre impegnato a valorizzare il bene dell’acqua minerale con un processo di imbottigliamento in grado di garantire elevati standard qualitativi e alti livelli di sostenibilità ambientale.
Attualmente lo stabilimento impiega 156 persone e segue il “zero rifiuti in discarica, 100% a riciclo”, politica aziendale che ha permesso di riciclare totalmente i 1.426.429 kg. di rifiuti prodotti (dati anno 2012).
Negli ultimi 5 anni sono diminuiti anche il consumo di energia elettrica (-9%) e di acqua (-8%); Acqua Panna ha ridotto anche del 54,9% le emissioni di CO2 del sito di Scarperia, che sono passate da 1,84 a 0,83 kg ogni 1000 bottiglie prodotte. Donatella Cursi, direttore dello stabilimento, presente all’inaugurazionecon Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero dichiara: “Questo progetto, segna un momento significativo nella storia di Acqua Panna e dell’intero Gruppo Sanpellegrino, che da anni supporta iniziative volte a rendere il proprio business sempre più sostenibile e a valorizzare i territori in cui opera”.