10 Marzo 2017

Nestlé Waters: indagine internazionale sull`idratazione


Gli italiani, conosciuti in tutto il mondo come un popolo dalle buone abitudini alimentari, risultano essere ben informati, rispetto ad altri Paesi, anche per quanto riguarda la cultura dell’idratazione.

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Da un sondaggio condotto per Nestlé Waters relativo agli atteggiamenti verso il consumo d`acqua in sette paesi: Cina, Francia, Italia, Messico, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia, emerge che gli italiani sono ben informati riguardo il corretto fabbisogno di acqua. La maggior parte ritiene che 8,5 bicchieri d’acqua sia la quantità giornaliera adeguata (contro i 6,1 degli inglesi). Bisogna però considerare che c’è una rilevante discrepanza tra quello che “si sa” e quello che viene effettivamente messo in atto. Il 91% degli italiani intervistati sostiene, infatti, di bere almeno 1 litro di acqua al giorno.

«Si tratta di un dato incoraggiante – dichiara il Professor Umberto Solimene, dell`Università degli Studi di Milano, membro dell`Osservatorio Sanpellegrino, Presidente FEMTEC, Federazione Mondiale del Termalismo – soprattutto se confrontato alle abitudini che ci sono anche in altri Paesi. Un litro di acqua al giorno, però, non è abbastanza: per assicurare il benessere psico-fisico al nostro organismo è necessario bere circa 2 litri di acqua al giorno, meglio se distribuita nel corso dell’intera giornata, senza aspettare lo stimolo della sete».

I risultati internazionali: l’acqua si conferma bevanda d’elezione ma quasi 1 su 3 non beve neanche 1 litro al giorno.


Dai risultati del sondaggio a livello internazionale emerge che l’acqua è considerata bevanda d’elezione in tutto il mondo. 9 partecipanti su 10 affermano di berla tutti i giorni. Quando invece è stato chiesto di indicare quale bevanda bevono ogni giorno, la bevanda più comune dopo l`acqua in Cina e Messico è il latte. Il consumo di acqua è molto più elevato di qualsiasi altra bevanda, ma pensando al reale fabbisogno è preoccupante pensare che appena il 68% degli intervistati beve almeno 1 litro d`acqua al giorno e che più di un inglese su 10 dichiara di non bere neanche una goccia d’acqua, idratandosi esclusivamente con bevande e bibite.

Per quanto riguarda le altre bevande consumate giornalmente, 4 su 10 partecipanti bevono almeno 1 bicchiere di una bibita gassata al giorno in media. Gli italiani (92%) bevono spesso acqua durante i pasti a casa, molto più della media (74%). Notevole anche la percentuale di italiani che dichiara di consumare regolarmente acqua all’interno dell’automobile, oltre il 55%, forse il traffico gioca un ruolo importante!

Bere acqua è soprattutto una vera e propria esigenza per il 93% dei partecipanti, ma riguardo la quantità di acqua necessaria per soddisfare il fabbisogno dell’organismo, le opinioni variano da paese a paese. Tuttavia, pare che esista un nesso per gli intervistati tra la quantità di acqua che pensano di dover bere e la quantità effettivamente consumata. Questo suggerisce che la comunicazione sull`assunzione di riferimento alimentare per quanto riguarda l`acqua potrebbe determinare un impatto generale sul consumo.

Acqua e salute: come vengono percepite?

Gli intervistati ritengono che bere acqua permetta di adottare uno stile di vita sano e di mantenersi in salute (94% per entrambi). Chi ha risposto al sondaggio crede ai benefici apportati dall`acqua alle funzioni interne del corpo: in media i due principali vantaggi messi in primo piano sono le azioni dell`acqua per la rimozione delle tossine e l`aiuto nel processo digestivo, anche se questi effetti non sono stati scientificamente dimostrati. Ciononostante, i partecipanti si sentono meno informati in merito agli effetti dannosi di un`idratazione inadeguata (il 78% ritiene di essere ben informato in merito a questo aspetto) rispetto a quelli di una dieta non equilibrata (l`84% ritiene di essere ben informato riguardo questa tematica).

Gli italiani confermano una buona cultura in tema di idratazione: solo il 15% - rispetto al 43% del Regno Unito - ritiene che bere acqua abbia gli stessi effetti di qualsiasi altra bevanda, come ad esempio bevande calde, bibite gassate o succhi di frutta. Il sondaggio conferma infine la centralità della famiglia nelle cultura italiana: per la maggior parte degli intervistati, essa ricopre un ruolo decisivo nella promozione del consumo di acqua.

Fonte Sanpellegrino

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