21 Gennaio 2020

2019: continua il trend positivo delle bollicine, biglietto da visita della qualità dello stile italiano


2019: continua il trend positivo delle bollicine, biglietto da visita della qualità dello stile italiano

Nel 2019 la produzione nazionale di vini spumeggianti è cresciuta ancora, 750 milioni di bottiglie. Poco oltre 200 destinate al mercato interno e 550 milioni verso l’estero. Un valore in cantina di circa 1,9 mld/€. Rispetto al 2018 una crescita in volume del +8,5% e un +3,9% in valore.

tappo che vola.jpg

«Il punto dolente resta il valore marginale all’origine delle bottiglie, di conseguenza al consumo anche se, soprattutto sui mercati esteri, il sentiment qualità e made in Italy spuntano un  giro d’affari globale al consumo di 6,1 mld/euro, oltre 3 volte tanto il prezzo alla produzione. Ma per crescere in valore occorre puntare al nuovo e miglior rapporto valore/identità abbandonando il mix qualità/prezzo che spinge al ribasso» dice Comolli presidente di Ovse-Ceves dal 1991 www.ovse.org.

Il mercato si divide fra 720-725 mio/bott di metodo italiano e 27,5/28 milioni di metodo tradizionale. La produzione di metodo italiano ha come leader nazionale e mondiale il sistema Prosecco nelle diverse denominazioni docg e doc con 600 mio/bott e un valore all’origine di 1,2 mld/euro per un fatturato al consumo di 3,9 mld/euro, di cui oltre 105 milioni di bott dei Docg trevigiani. Exploit dell’Asolo Superiore Docg. Poi 55 milioni sono di Asti Docg dolce e secco, altre 30 di etichette Docg-Doc, altre 35 milioni sono Vsq&vitigni, prodotte in tutte le regioni. La produzione di metodo tradizionale-classico vede sempre il primato della Franciacorta con 17,1 mio/bott, poi il Trento con 8,7 mio/bott che fa registrare la miglior performance anno su anno (+9%), l’Oltrepò Docg e l’Alta Langa si dividono circa 0,9 mio/bott con crescita e vantaggio dei piemontesi; infine un altro milione è prodotto in quasi tutte le Regioni fra Do e Vsq.

Spumantiera1.jpg

Comolli: «Il mercato interno cresce ma più differenziato, consolida vendite nella gda, aumenta l’horeca, più acquisti in cantina, fatica sempre l’e-commerce. Molto bene i Nebbiolo brut rosè, l’Alto Adige metodo tradizionale e i Monti Lessini Durello nelle versioni italiano e classico. Boom 2019 (+18%) di etichette di medio-piccole cantine, soprattutto uve autoctone spumantizzate con metodo tradizionali,  per l’ horeca locale e consumi prossimali».

L’export si conferma la destinazione con la maggiore crescita, nessuna influenza di dazi e cambi moneta: a parte la Germania che segna ancora un anno in calo (-8%) a vantaggio di un incremento di vino-base tranquillo e un leggero freno in Usa (solo +5%), tutti gli altri paesi crescono ancora, dal 6% di Uk al 26% del Giappone, fino al 15-16% di Russia e Francia. Cresce e si posizione a 2,9 mio/bott (+3% rispetto al 2018)l’export di metodo tradizionale grazie ai marchi leader di Franciacorta e Trento. L’Italia è il primo produttore al mondo con una quota del 27%, primo esportatore e primo al mondo per i vini con metodo charmat o italiano.

Comolli: «Bisogna non dare per scontato nulla, puntare su canali innovativi e nuovi paesi oltre gli attuali 115. In soli 5 Paesi va il 61% dell’export. Urgono azioni di formazione e valorizzazione, una casa e un percorso unitario che esalti le differenze, che spieghi al consumatore straniero (e anche nazionale) la grande biodiversità enologica: l’Italia vale di più di altri paesi se esalta la ricchezza patrimoniale, se la piramide è territoriale e non aziendale, se la formazione è legata stretta alla commercializzazione».

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

10/01/2025

Il Consiglio dei Ministri, su proposta di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese. Nell’ambito...

09/01/2025

Nuovi sapori e ingredienti, farmaci per soddisfare il fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali ma anche un'alimentazione plant based con elementi detossinanti ed energizzanti, all'insegna di uno...

08/01/2025

Si intitola “Insieme per lasciare il segno” il nuovo report di sostenibilità di Conserve Italia, documento strategico che la cooperativa redige dal 2004 per mettere in evidenza ogni tre anni (in...

07/01/2025

È andato a Chep il Red Dot Award nella categoria Product Design grazie a ZirConic, il container pieghevole di grandi dimensioni. Sviluppato in risposta alla necessità di offrire soluzioni di...



Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it

Top