Attualità
14 Dicembre 2022Il food concept che ha portato in Italia il poke hawaiano annuncia un importante piano di espansione
La notizia è di pochi giorni fa: I Love Poke, società creata nel 2017 da Rana Edwards e Michael Lewis, acquisisce le insegne Pokescuse e Poke Kal e nel contempo stringe una partnership con Giappo Italia S.r.l., titolare del brand Giappoke, per l’espansione nel Mezzogiorno.
L’operazione porterà la catena a diventare leader assoluto sul territorio italiano con 230 punti vendita entro la metà del prossimo anno, il 30% di market share e un volume di affari di 130milioni di euro con un Ebitda di oltre 30milioni di euro nel 2023.
«Siamo felici di annunciare questi importanti accordi, abbiamo scelto Pokescuse e Poke Kal perché hanno fatto un ottimo lavoro e sono capillarmente presenti sul territorio nazionale» commenta Michael Lewis.
La formalizzazione delle acquisizioni di Poke Kal e Pokescuse avverrà il prossimo febbraio e porterà a una riconversione di 66 punti vendita (in totale tra i due marchi) entro l’estate, mentre Giappo Italia S.r.l., rappresentata dall’imprenditore Enrico Schettino, diventa da subito master franchisee per il Sud Italia: il piano di sviluppo messo a punto dai rispettivi management prevede nei primi mesi di attività la conversione dei 12 store Giappoke e l’apertura di 10 nuovi punti vendita nel Meridione, che daranno lavoro ad almeno 50 addetti. «Dal 2008 Enrico Schettino e il suo team sono leader nel Sud Italia per la cucina etnica e hanno sviluppato diversi format interessanti – continua Lewis – e sono certo che associandosi alla rete di I Love Poke avranno ancora più successo»,
La strategia di espansione di I Love Poke è supportata da numeri e dati importanti: la seconda edizione del report “Il mercato del Poke in Italia”, presentata a fine settembre da Growth Capital, delinea un quadro più che roseo per il piatto tipico della cucina hawaiana: se a livello mondiale continua il trend positivo (con un Cagr del 8,4% nel quadriennio 2022-2026) in Italia ha fatto registrare tassi di crescita superiori alla tripla cifra, con opportunità di ulteriori sviluppi.
Nel nostro Paese il giro d’affari è passato da 151 milioni di euro del 2021 a 328 milioni a giugno 2022 (+117%), positivo anche l'andamento delle aperture dei punti vendita aumentati a 820 nel 2022 (+140% rispetto al 2021). Per il 2026 si attende un Cagr del 20% che potrebbe far volare il mercato a quota 689 milioni di euro.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
22/11/2024
Oggi, nel fuori casa, sono di più i consumatori di spumanti (63,4%) rispetto a quelli di vino fermo (61%). Un sorpasso ritenuto impensabile, se si considera che fermi e frizzanti costituiscono da...
21/11/2024
Per il secondo anno consecutivo Acqua Minerale San Benedetto rinnova la collaborazione come sponsor della trasmissione “The Best Sandwich”. Giunto alla sua settima edizione e organizzato da...
20/11/2024
Si terrà ancora nei padiglioni di BolognaFiere, dal 23 al 25 novembre, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti giunto così alla sua tredicesima edizione. Ad accogliere il pubblico ci saranno...
20/11/2024
Con quasi 2,5 miliardi di euro di export e una bilancia commerciale in attivo per più di 2,1 miliardi, il 2023 ha segnato il recupero e la rimonta sui livelli del pre-covid per il settore delle...
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
Copyright 2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della Protezione dei Dati: dpo@lswr.it