Spirits
26 Gennaio 2024Calmierare i prezzi, impreziosire i cocktail con un tocco personale, ritornare nel passato: sono queste alcune delle possibili direzioni da seguire?
A circa un mese dall'inizio del nuovo anno, si tratteggiano ipotetici scenari futuri in ogni tipologia di attività. La rivista britannica The Spirit Business, ad esempio, prova a indicare i trend della mixology che potrebbero caratterizzare il 2024, partendo dal dato oggettivo che il settore dei drink stia subendo gli effetti dell'inflazione e del carovita.
NielsenIQ ha infatti constatato un calo delle vendite di alcolici del 3,3% sino allo scorso mese di settembre. Tuttavia a crescere sono gli alcolici ultra-premium che registrano un incremento del 3,5%. In buona sostanza si può quindi affermare che il pubblico beva meno ma meglio. In tal senso, i bar potrebbero calmierare i prezzi mantenendo intatta la qualità e magari optare per cocktail più piccoli.
Liquori per dessert e cocktail in lattina in grande spolvero
Il settore dei liquori ha conquistato i cocktail dessert. Liviko ha lanciato Vana Tallinn Tiramisu Cream, mentre Licor 43 ha debuttato con una variante ispirata alla crème brûlée. Il settore dei prodotti pronti da bere (RTD) sta letteralmente spopolando: secondo i dati di IWSR Drinks Market Analysis, la categoria raggiungerà un valore di 21,1 miliardi di dollari entro il 2027. I cocktail in lattina e i seltzer hanno permesso ai consumatori di godersi gli alcolici fuori dai bar, ma questa categoria potrebbe fare il botto anche nel settore Horeca?
Il peso del ghiaccio
I baristi lo conoscono bene ma l'interesse cresce anche nei consumatori: i bar dovranno essere creativi se vorranno distinguersi. Disco Cubes è un’azienda di Los Angeles che crea cubetti di ghiaccio fatti a mano con fiori o frutta sospesi perfettamente al centro di ogni cubo. Un’altra curiosa opzione è il ghiaccio stampato: il bar Monarch di Kansas City stampa il logo della sua farfalla sui cubetti, il che significa che le sue bevande sono immediatamente riconoscibili quando vengono pubblicate su Instagram.
Anni '90/'00 anche nei bar?
Se nella musica e nell'abbigliamento gli anni Novanta e Duemila rappresentano delle consolidate certezze, si ipotizza un recupero vintage anche dei drink di quei due decenni che stanno affascinando anche le generazioni più giovani. Un bar di New York, ad esempio, ha già iniziato a servire cocktail retrò ma opportunamente aggiornati per soddisfare i gusti odierni.
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